VIDEO ‘Una piazza per l’Europa’, Salvini: "Era manifestazione di parte e non devono pagarle i cittadini"

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LAPRESSE INTERNO

“Io da segretario di partito non ho mai fatto manifestazioni finanziate da enti pubblici perché se devo fare un congresso della Lega, un corteo o una manifestazione del centro destra ce la paghiamo“. Così il ministro dei Trasporti Matteo Salvini a margine dell’inaugurazione del ponte dell’industria a Roma, commentando la manifestazione ‘Una piazza per l’Europa‘, andata in scena lo scorso 15 marzo. “Che quella non fosse una manifestazione politica significa negare che oggi c’è il sole. (LAPRESSE)

La notizia riportata su altre testate

"Le città di Bologna e Firenze, come tante altre realtà europee, sono chiamate a un ruolo fondamentale nel rafforzamento dell'Unione Europea. La sinistra ci riprova: dopo la piazza pro-Europa organizzata da Michele Serra di Repubblica, i sindaci del Pd ne indicono un'altra. (Liberoquotidiano.it)

le città di Bologna e Firenze, come tante altre realtà europee, sono chiamate a un ruolo fondamentale nel rafforzamento dell’Unione Europea. Oggi, più che mai, sentiamo l’urgenza di impegnarci a promuovere e difendere i valori che ci hanno uniti in questi decenni: democrazia, pace, giustizia sociale e rispetto per l’ambiente. (La Repubblica)

Due famiglie si incontrano, e per certi versi affrontano, in un soggiorno estivo a Ventotene. Da un lato chi ricorda la storia dell'isola, l'importante eredità di ideali che porta con sé il luogo e che vuole preservare anche soltanto poche pietre testimoni della prima idea di Europa, dall’altro chi ha fatto soldi facili con i social e non ha neppure idea del “sacro” suolo che calpesta, tanto da realizzare una discoteca all’aperto dove Spinelli e Rossi ragionavano di pace e futuro. (La Stampa)

Il Sabato Europeista di Michele Serra è farsesco e si risolve in una adunata buffonesca e controproducente all'insegna dell'opportunismo nazionale

Roma Capitale, denominazione azzeccatissima, ha speso un capitale di 270mila euro – soldi pubblici fino a prova contraria, attendiamo smentita dal sindaco Gualtieri – per la “manifestazione pacifista” di sabato scorso i cui partecipanti erano divisi su tutto tranne sul “dagli a Trump e alla Meloni”. (Liberoquotidiano.it)

Non si placa la bufera per il corteo rosso di Michele Serra. L’iniziativa, promossa da vari sindaci, tra cui Roberto Gualtieri, ha risposto all’appello lanciato dal giornalista su Repubblica. (Nicola Porro)

La conferma del lobbysta alla gazzosa Di Maio a trafficone per il Golfo Persico, già sancita ad opera del maneggione Borrell, su raccomandazione di Draghi, è una provocazione che gli eurolirici accettano di buon grado rimuovendola: uno sprovveduto viene tenuto a 12mila euro al mese per agevolare il business spicciolo della sinistra mediterranea, essendo quello delle grandi compagnie globali a un livello troppo alto e troppo autonomo. (Il Giornale d'Italia)

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