Cos'è questa storia della piazza per l'Europa pagata dai romani: Gualtieri risponderà in commissione

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Fanpage.it INTERNO

La Lega ha presentato oggi un esposto alla Corte dei Conti, Forza Italia ne presenterà un altro, i 5 Stelle hanno firmato un'interrogazione urgente e Federico Rocca, Fratelli d'Italia, ha convocato d'urgenza una riunione della Commissione di Controllo, Garanzia e Trasparenza di Roma Capitale, di cui è presidente. È sempre più un caso politico la manifestazione 'Una Piazza per l'Europa', che si è tenuta sabato in piazza del Popolo e che è stata organizzata con 270mila euro provenienti dalle casse del Comune di Roma. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri giornali

Roma Capitale, denominazione azzeccatissima, ha speso un capitale di 270mila euro – soldi pubblici fino a prova contraria, attendiamo smentita dal sindaco Gualtieri – per la “manifestazione pacifista” di sabato scorso i cui partecipanti erano divisi su tutto tranne sul “dagli a Trump e alla Meloni”. (Liberoquotidiano.it)

La cosa stupefacente è che il Comune di Roma ha pagato oltre 200mila euro di spese tra hotel e viaggi. Insomma, il sindaco Gualtieri non riesce a risolvere i problemi di Roma, ma trova i soldi per pagare le manifestazioni della sinistra. (il Giornale)

Dopo il successo incredibile di ''Un'altra piazza per l'Europa'' che ha visto riempirsi piazza Lodron per oltre un'ora e mezza, nonostante la pioggia incessante, continua la raccolta firme per sostenere il manifesto di EUcraina. (il Dolomiti)

La data da segnare in rosso è quella di sabato 5 aprile. "Le città di Bologna e Firenze, come tante altre realtà europee, sono chiamate a un ruolo fondamentale nel rafforzamento dell'Unione Europea. (Liberoquotidiano.it)

Dall'altro lato c'è il Comune di Roma guidato dal dem Roberto Gualtieri che non nega, e anzi rivendica: eravamo l'ente organizzatore e la manifestazione era bipartisan, con tanto di sindaci del centrodestra. (Tiscali Notizie)

Caro direttore, (La Repubblica)