Padre Georg Ganswein Nunzio nei Paesi Baltici nominato da Papa Francesco: mossa del Pontefice, cosa c'è dietro
Padre Georg Ganswein sarà Nunzio Apostolico nei Paesi Baltici: in particolare in Lituania, Estonia e Lettonia. Prima della nomina, effettuata come da prassi da Papa Francesco, all’ex segretario di Benedetto XVI – protagonista di una querelle con Bergoglio a causa della pubblicazione del controverso libro Nient’altro che la verità (2023) – erano state proposte tre diverse destinazioni, dal Costa Rica all’Africa. (Virgilio Notizie)
Se ne è parlato anche su altri media
Il caso dell'ex segretario particolare di Ratzinger si trascinava da oltre un anno dopo che il Pontefice aveva deciso il suo allontanamento dal Vaticano rimandandolo in Germania, nella sua diocesi di Friburgo, senza un incarico. (ilmessaggero.it)
Alla fine la nomina è arrivata. (Il Sole 24 ORE)
Papa Francesco ha dimostrato di mettere in pratica le dottrine evangeliche, in particolare per quanto riguarda il valore del perdono. Dopo mesi di rapporti tesissimi, ha infatti deciso di nominare padre Georg Ganswein come suo ambasciatore nei Paesi Baltici (Open)
L'annuncio sembra chiudere una fase complicata nei rapporti tra il Pontefice e l'ex segretario di Benedetto XVI, culminata - immediatamente dopo la scomparsa di Ratzinger - nella pubblicazione di un libro fortemente critico nei confronti di Bergoglio (AGI - Agenzia Italia)
Ordinato sacerdote nel 1984 per l’arcidiocesi di Friburgo in Brisgovia, nel 1995 Gänswein ha iniziato a lavorare nella Curia Romana, dapprima nella Congregazione per il culto divino e poi, dal 1996, in quella per la dottrina della fede. (Avvenire)
Con quella che è stata a tutti gli effetti una contromossa rispetto al suo “antagonista” l’arcivescovo Georg Gänswein, Papa Francesco, dopo un anno di Purgatorio con l'allontanamento dal Vaticano, ha nominato l’ex segretario di Benedetto XVI nunzio papale a Vilnius (Lituania), Tallin (Estonia) e Riga (Lettonia). (L'HuffPost)
