De Pascale e l'emergenza meteo in Emilia-Romagna: «Centinaia di famiglie dovranno cambiare casa con fondi per delocalizzare. Allerte anche con 20 casse d'espansione in più»

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Corriere della Sera INTERNO

«Ho fatto le 6 del mattino per seguire l’evoluzione della situazione, poi abbiamo ricominciato a respirare». Michele de Pascale può tirare un sospiro di sollievo dopo la sua prima allerta rossa da presidente dell’Emilia-Romagna. De Pascale, l’allerta in Emilia-Romagna torna arancione anche nelle zone più critiche. Com’è andata la gestione di questo evento?«Le piogge questa volta si sono concentrate maggiormente al confine fra Romagna e Toscana, motivo per cui è risultata più colpita la Toscana. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Alto il rischio frane e alluvioni. Gli esperti invitano alla massima attenzione nelle prossime ore. (leggo.it)

Ansa (Avvenire)

Quindici operatori della Protezione civile del Trentino sono intervenuti nella notte in Emilia Romagna, in risposta all’allerta idraulica rossa diramata dalla Regione. L’azione, di tipo preventivo, coinvolge tre squadre specializzate di soccorso acquatico, composte dal Corpo permanente dei Vigili del fuoco di Trento con i nuclei speleo-alpino-fluviale e sommozzatori e dai Corpi dei Vigili del fuoco volontari di Avio, Cavedine e Lavarone. (Ufficio Stampa)

Rischio idrogeologico, la prevenzione langue. E gli indennizzi non arrivano

"Dobbiamo dire ai cittadini che in questo nuovo mondo davanti a un’allerta rossa bisogna preoccuparsi" (Il Fatto Quotidiano)

Lo ha sottolineato il presidente della Regione, Michele de Pascale, secondo il quale è "legittima la preoccupazione dei cittadini". (RaiNews)

Il sindaco di Faenza, città romagnola bagnata dal fiume Lamone e già finita sott’acqua a più riprese negli ultimi due anni, ha spiegato ieri in una diretta social la nuova criticità meteo con un intervento che – se letto con attenzione – è utile a comprendere che cosa sta accadendo in Emilia-Romagna e in Toscana (e un po’ in tutto il Paese): «Sul crinale si è scaricata una quantità inimmaginabile di acqua. (il manifesto)