La Kallas in Siria: "Russia e Iran hanno abbandonato Assad, dimostra che sono deboli"

La Kallas in Siria: Russia e Iran hanno abbandonato Assad, dimostra che sono deboli
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La Kallas in Siria: "Russia e Iran hanno abbandonato Assad, dimostra che sono deboli" L'Alta rappresentante Ue per la politica estera Kaja Kallas ha dichiarato che il mancato intervento in Siria della Russia e dell'Iran durante l'insurrezione che ha provocato la caduta del presidente siriano Bashir Assad la scorsa settimana ha dimostrato che i due Paesi “sono indeboliti” e “hanno le mani occupate altrove”. (Liberoquotidiano.it)

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Courtesy: Ebs "Quel che è accaduto dimostra che Russia e Iran non sono vostri amici, non vi aiutano se siete nei guai. Hanno abbandonato il regime di Assad, il che significa che sono indeboliti o impegnati altrove e penso che questo sia un buon messaggio per tutto il mondo" così l'Alta rappresentante Ue per la politica estera Kaja Kallas (il Giornale)

Dopo Stati Uniti e Regno Unito, anche Bruxelles prova a normalizzare i rapporti con i ribelli siriani. Il compito è stato affidato al diplomatico tedesco Michael Ohnmacht, già ambasciatore in Libia, Libano e Arabia saudita, che è arrivato ieri a Damasco per incontrare il leader di Hayat Tahrir al-Sham (Hts) Ahmed al-Sharaa. (Il Fatto Quotidiano)

"La questione solleva preoccupazione perché Mosca usa la Siria per condurre le operazioni in Africa e noi solleveremo il tema con la nuova leadership siriana", ha aggiunto precisando che lo stesso tema è stato discusso con i partner arabi al vertice in Giordania "perché è anche di loro interesse, non vogliono avere influenze russe nell'area e su questo possiamo cooperare". (Gazzetta di Parma)

VIDEO: Siria, Kallas (Commissione Ue): "I nostri vertici diplomatici andranno a Damasco"

Siria, Kallas (Commissione Ue): "I nostri vertici diplomatici andranno a Damasco" 16 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Ha così ricordato la sua ferma decisione di aprire le porte della Germania, nel 2015, a centinaia di migliaia di siriani in fuga dalla dittatura di Assad e dalla guerra civile. «Questo non è il mio Paese», ha detto Angela Merkel l’altra sera a Milano nel corso della presentazione della sua autobiografia. (Corriere della Sera)

"Penso che siamo stati molto veloci in questo processo. Incontrerò le nazioni arabe, così come la Turchia e gli Stati Uniti, per discutere i principi di impegno con il nuovo governo siriano e ho anche incaricato i nostri vertici diplomatici europei di andare a Damasco per poter stabilire dei contatti. (il Giornale)