Bruno Vespa abbandona la celebrazione Rai al Palazzo dei congressi: «Mai nominata Porta a porta»
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Il giornalista indignato per la mancata citazione dello storico programma durante l’evento che festeggiava i 100 anni della radio e i 70 della tivù: «Cambiano le stagioni, ma l'anima profonda della Rai resta sempre dalla stessa parte». Bruno Vespa ha lasciato la celebrazione della Rai per i 100 anni della radio e i 70 della televisione tenutasi al Palazzo dei congressi nella serata del 5 ottobre. A renderlo noto è lo stesso giornalista, che si è detto «indignato per il trattamento riservato a Porta a porta. (Lettera43)
La notizia riportata su altri media
Vespa continua “Accanto al doveroso omaggio a monumenti dell’informazione televisiva come il Tv7 di Sergio Zavoli e il Quark di Piero Angela, sono stati ricordati giustamente tra gli altri programmi Mixer di Giovanni Minoli e Chi l’ha visto dalla compianta Donatella Raffai, all’attuale conduttrice Federica Sciarelli. (Il Fatto Quotidiano)
Bruno Vespa contro la Rai per l’assenza di Porta a Porta tra quelli ricordati in occasione delle celebrazioni. Ieri sera alla celebrazione 100 anni radio e 70 televisione sono stati ricordati tanti buoni programmi, da Mixer a Chi l’ha visto. (Primaonline)
Bruno Vespa non fa sconti alla Rai per l'assenza di Porta a Porta nel parterre di programmi ricordati in occasione delle celebrazioni per i 100 anni del servizio pubblico. (Today.it)
È grande la rabbia di Bruno Vespa. "Ieri sera alla celebrazione 100 anni radio e 70 televisione sono stati ricordati tanti buoni programmi, da Mixer a Chi l’ha visto. (il Giornale)
«Accanto al doveroso omaggio a monumenti dell'informazione televisiva come il "Tv7" di Sergio Zavoli e il "Quark" di Piero Angela, sono stati ricordati giustamente tra gli altri programmi "Mixer" di Giovanni Minoli e "Chi l'ha visto" dalla compianta Donatella Raffai all'attuale conduttrice Federica Sciarelli. (Corriere della Sera)
''Ieri sera al Palazzo dei congressi ho abbandonato la celebrazione dei 100 anni della radio e dei 70 della televisione indignato per il trattamento riservato a Porta a porta'', scrive in una nota Bruno Vespa (Secolo d'Italia)