Giorgia Meloni e il racconto delle minacce di morte subite sul caso dei centri in Albania: "Prima volta"
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Durante la registrazione di “Porta a Porta” la presidente del Consiglio Giorgia Meloni rivela di essere stata vittima di minacce di morte dai trafficanti di esseri umani in relazione al caso dei centri in Albania. La premier difende il protocollo d’intesa con Tirana, definendolo una soluzione efficace per gestire i flussi migratori, attirando l’attenzione dell’Europa, sottolineando inoltre come la sua strategia stia funzionando malgrado un marcato ostracismo (Virgilio Notizie)
Su altri media
Migranti, Delmastro: "Germania nazista Paese sicuro è provocazione? Già chiederselo è una risposta" 30 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)
"È la prima volta che i trafficanti di esseri umani mi hanno minacciato di morte", spiega Meloni a Porta a porta. "Sono convinta che la ragione per cui si sta facendo qualsiasi cosa possibile per bloccare il protocollo con l’Albania, è che tutti capiscono che è la chiave di volta per bloccare le migrazioni irregolari", sostiene. (Il Giornale d'Italia)
Proteste dalla Lega. Non escludo un referendum cittadino».Il Comune di Cantù ha 30 giorni di tempo per rilasciare il permesso di co... (La Verità)
Marco Gattuso (il Giornale)
Il professor Antonio D’Andrea lo aveva detto in un’intervista al Fatto il giorno stesso dell’approvazione del decreto Paesi sicuri: prima o poi un Tribunale avrebbe interpellato la Corte europea per capire quali regole si devono applicare, visto che le norme e le sentenze europee paiono divergere dalla legislazione interna. (Il Fatto Quotidiano)
Ora dunque, spetterà ai giudici europei chiarire i criteri per cui uno Stato è sicuro e se il diritto comunitario prevale su quello nazionale. (Fanpage.it)