Kamala Harris, il silenzio della grande sconfitta che non vuole ancora arrendersi: dalla telefonata del 2020 a Biden al ko con Donald
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«Ce l'abbiamo fatta». Era il 2020 e la telefonata di Kamala Harris a Joe Biden sanciva la sconfitta di Trump. Questa volta l'aspirante presidente non riceverà alcuna chiamata dal suo vice. Lei ha deciso di non parlare subito. Manca il risultato definitivo, certo, ma Kamala Harris non vuole arrendersi e non concede ancora la vittoria a Donald Trump. Lo farà, probabilmente domani (seguendo il fuso americano, questa sera per l'Italia), perché l'evidenza dei dati non alimenta alcuna speranza. (ilgazzettino.it)
Su altre fonti
Washington, 6 nov. - Kamala Harris parlerà solo nella mattinata americana: lo ha detto il co-presidente della sua campagna elettorale, Cedric Richmond, ai sostenitori riuniti alla Howard University, l'alma mater della vicepresidente. (Il Sole 24 ORE)
Le proiezioni degli Stati in bilico indicano la molto probabile vittoria del repubblicano Donald Trump che avrebbe anche il controllo del Senato, prima democratico. La notte elettorale è stata lunga e i risultati completi tardano ad arrivare ma i sostenitori di Kamala Harris riuniti alla Howard University di Washington DC sono inquieti e timorosi. (Tiscali Notizie)
Secondo il New York Times potrebbe arrivare a 301 grandi elettori e vincere pure nel voto popolare, oltre ad accaparrarsi la maggioranza del Senato. Eppure la sua sfidante Kamala Harris, che secondo il New York a spoglio ancora in corso dovrebbe concludere con appena 237 delegati, non pare avere alcuna intenzione di "chiama" il successo del tycoon. (Liberoquotidiano.it)
Ha corso per la Casa Bianca dopo essere stata cooptata dall'élite democratica, per un cinico calcolo di Obama, Clinton e Pelosi. (il Giornale)
Ma mano a mano che passavano le ore l’interpretazione di quello svuotamento è cambiata di conseguenza. Poche macchine, ancora meno passanti. (il manifesto)
Durante la serata elettorale della Cnn, il presentatore Jake Tapper chiede al collega John King di indicargli sulla mappa interattiva dove Kamala Harris ha superato di almeno il 3% il risultato conseguito da Biden nel 2020. (La Stampa)