La rabbia della Lega: "Azione non concordata". Il nodo terzo polo con Mps

La rabbia della Lega: Azione non concordata. Il nodo terzo polo con Mps
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QUOTIDIANO NAZIONALE ECONOMIA

Il governo si presenta diviso all’appuntamento (comunicato, ma non concordato, come avvisa il Ministro dell’Economia) con l’operazione di Unicredit su Banco Bpm. La Lega, che ha sempre considerato la banca radicata nel nord come un istituto rientrante nella sua sfera di influenza, reagisce con toni durissimi. Da Matteo Salvini al solitamente più prudente Giancarlo Giorgetti arriva un niet perentorio, con il corollario della minaccia del ricorso alla golden power per impedirla. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri giornali

E' già successo in passato e lo schema si ripete anche oggi. A decidere se si tratta di una buona o di una cattiva operazione, valutandone le conseguenze industriali, dovrebbero essere prima di chiunque altro gli azionisti delle due banche e poi tutti gli stakeholder che devono pesare rischi e benefici, fino agli analisti e agli operatori di Borsa. (Adnkronos)

La riunione vuole essere un momento di confronto e di condivisione sulle problematiche richiamate in precedenza, al fine di definire insieme un progetto complessivo di rilancio e di sviluppo dell’intera provincia di Frosinone che tenga conto di queste difficoltà e che punti in maniera decisa sulle infrastrutture, in particolare sulla stazione Tav, unico progetto concreto per cercare di risolvere il declino del sistema produttivo locale. (Frosinone News)

Prima l'operazione sulla seconda banca tedesca, Commerzbank, che resta in piedi, in "paziente" attesa del formale via libera della Banca Centrale Europea ma soprattutto, vista la delicatezza politica e la brutta accoglienza ricevuta, del nuovo Governo di Berlino dopo le elezioni anticipate convocate dal cancelliere Scholz per febbraio. (L'HuffPost)

Unicredit lancia l'offerta su Banco Bpm: operazione da 10 miliardi

Un… (la Repubblica)

1 Come funziona l’offerta pubblica di scambio (Ops) proposta da Unicredit?Detta nel gergo finanziario «carta su carta», l’offerta non prevede l’esborso di cassa ma solo lo scambio di azioni. Ecco quali sono gli elementi chiave per capire l’operazione, individuati con il contributo di Stefano Caselli, direttore della Scuola di direzione aziendale dell’Università Bocconi e professore di finanza nello stesso ateneo. (Corriere della Sera)

UniCredit presenta un'offerta di scambio volontaria per Banco Bpm per un corrispettivo totale di circa 10,1 miliardi di euro, interamente in azioni. E' quanto si legge i una nota di Unicredit. (Corriere della Sera)