Al Pacino, il siciliano. L'autobiografia

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«Metà dei miei film funzionava, l’altra metà non era granché e alcuni sono proprio da buttare nel cesso. Ma sono umano, dopotutto». A 84 anni, dopo una vita sulle scene, Al Pacino - attualmente sul set di un nuovo Re Lear - si mette per la prima volta a nudo nell’autobiografia Sonny Boy (uscita ieri in tutto il mondo e pubblicata in Italia da La nave di Teseo), scritta a quattro mani con il giornalista del New York Times, Dave Itzkoff. (RagusaNews)

Su altri giornali

Nella sua autobiografia, Sonny Boy, Al Pacino ha parlato della sua vita e della sua lunghissima carriera cinematografica, perciò sarebbe stato impossibile non citare anche Il padrino. Pubblicazione: 17 ottobre alle 13:10 (BadTaste)

A 84 anni, dopo una vita sulle scene, Al Pacino - attualmente sul set di un nuovo Re Lear - si mette per la prima volta a nudo nell’autobiografia Sonny Boy (uscita ieri in tutto il mondo e pubblicata in Italia da La nave di Teseo), scritta a quattro mani con il giornalista del New York Times, Dave Itzkoff. (ilgazzettino.it)

L’atto di recitare, sostiene Al Pacino, equivale a entrare in uno stato «che porta alla libertà, all’espressione di sé e del proprio inconscio». Pochi modi di dire sono usurati quanto «il cinema, il teatro, la letteratura, l’arte (il soggetto è intercambiabile) mi ha salvato la vita». (la Lettura del Corriere della Sera)

Al Pacino rivela: "Truffato dal mio commercialista. Jack e Jill? Ho accettato per soldi"

Secondo il divo, fu nel 2011 che iniziò “a ricevere avvertimenti sul fatto che il mio commercialista di allora, che aveva molti clienti famosi, non era affidabile”. (Rolling Stone Italia)

Pubblicazione: 15 ottobre alle 15:00 In realtà non volevo parlargli, pensavo non fosse necessario. Provavo un grande disagio al solo pensiero: "Devo pranzare con lui?”. (BadTaste)

Variety riporta invece un retroscena riguardo i tempi più recenti della sua carriera, quando è stato costretto a compiere scelte lavorative drastiche dopo aver perso tutti i suoi soldi a causa di un contabile corrotto che ha prosciugato completamente i suoi risparmi e poi ha scontato sette anni e mezzo di carcere. (BadTaste)