Al Pacino: «Sono cresciuto nel Bronx e se avevo fame rubavo, l'alcol mi ha devastato. Avevo 50 milioni, il mio contabile mi rubò tutto»
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«Metà dei miei film funzionava, l’altra metà non era granché e alcuni sono proprio da buttare nel cesso. Ma sono umano, dopotutto». A 84 anni, dopo una vita sulle scene, Al Pacino - attualmente sul set di un nuovo Re Lear - si mette per la prima volta a nudo nell’autobiografia Sonny Boy (uscita ieri in tutto il mondo e pubblicata in Italia da La nave di Teseo), scritta a quattro mani con il giornalista del New York Times, Dave Itzkoff. (ilgazzettino.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
A 84 anni, dopo una vita sulle scene, Al Pacino - attualmente sul set di un nuovo Re Lear - si mette per la prima volta a nudo nell’autobiografia Sonny Boy (uscita ieri in tutto il mondo e pubblicata in Italia da La nave di Teseo), scritta a quattro mani con il giornalista del New York Times, Dave Itzkoff. (ilmessaggero.it)
Variety riporta invece un retroscena riguardo i tempi più recenti della sua carriera, quando è stato costretto a compiere scelte lavorative drastiche dopo aver perso tutti i suoi soldi a causa di un contabile corrotto che ha prosciugato completamente i suoi risparmi e poi ha scontato sette anni e mezzo di carcere. (BadTaste)
A cinque anni, Alfredo ha già compreso come recitare non sia affatto un gioco. Ha visto Giorni perduti, un film del '45 di Billy Wilder in cui Ray Milland interpreta (da Oscar) il ruolo di un alcolizzato. (il Giornale)
Pubblicazione: 15 ottobre alle 09:00 (BadTaste)
Al Pacino si è messo a nudo nell' autobiografia Sonny Boy, raccontando la sua storia: dall'infanzia nel Bronx ai primi passi nel mondo della recitazione, passando per il successo de Il Padrino, fino alla sua vita privata. (Fanpage.it)
Al Pacino si mette a nudo in Sonny Boy, la sua autobiografia. Un racconto intimo e sincero di un uomo che, nonostante tutto, non ha intenzione di fermarsi. Al Pacino: «Cresciuto nel Bronx, se avevo fame rubavo. (ilmessaggero.it)
