Mondiali Gravel Leuven 2024, Stuyven lamenta: "I belgi della Alpecin aiutavano VDP" - Hermans risponde: "Era una corsa tra squadre, non tra nazioni"

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I Mondiali Gravel di Leuven 2024 hanno lasciato uno strascico polemico in casa Belgio. La rassegna iridata del fuoristrada svoltasi lo scorso fine settimana ha visto imporsi, per quanto riguarda la prova maschile, il fenomeno neerlandese Mathieu Van Der Poel, e alle sue spalle sono saliti sul podio i belgi Florian Vermeersch e Quinten Hermans, con altri cinque dei loro connazionali a occupare le prime dieci posizioni dell'ordine d'arrivo. (SpazioCiclismo)

Su altri giornali

Il ciclismo si gode i suoi mostri sacri, sempre pronti a regalare emozioni come ciliegie: una via l’altra. Sabato eravamo andati a dormire con negli occhi la strabiliante ed ennesima fuga per la vittoria di Tadej Pogacar al Giro dell’Emilia. (La Gazzetta dello Sport)

Il periodo in questione è quello che va dal 29 settembre a domenica scorsa, giornata in cui, dopo una settimana spesa unicamente da titolare dell’iride élite nel ciclocross, il fuoriclasse olandese ha conquistato a Leuven l’oro nel Mondiale Gravel 2024. (Bike Channel)

Dopo aver concluso l'annata su strada con il terzo posto ai Mondiali di Zurigo, il portacolori della Alpecin-Deceuninck ha chiuso in bellezza conquistando la maglia iridata (la sua ottava in totale) nella disciplina del fuoristrada, e ora si prenderà un bel periodo di riposo per ricaricare le batterie in vista del 2025. (SpazioCiclismo)

Van der Poel, un altro mondiale: suo il titolo Gravel

Van der Poel ha dominato la scena e piegato la resistenza dei suoi rivali che hanno cercato in tutti i modi di tenere il ritmo indiavolato imposto dall’oranje sugli sterrati fiamminghi. (OA Sport)

Il 29enne olandese della Alpecin oggi in Belgio è diventato campione del mondo gravel, e si tratta dell’8° titolo iridato in carriera da pro’ dopo i 6 nel cross e quello su strada a Glasgow nel 2023. La domenica precedente, Mvdp era stato bronzo su strada dietro a Pogacar e O’Connor. (La Gazzetta dello Sport)

Un altro titolo mondiale per Mathieu van der Poel. Lo ha fatto attaccando tre volte: a 100 dal traguardo, poi ancora a 60 dal traguardo, e infine ha sferrato l’attacco finale a 13 dalla fine, quando ha lasciato lì Florian Vermeersch (Bicisport)