Trump, "di chi è la colpa dell'attentato": il Cremlino spiazza tutti

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"L'atmosfera creata da questa amministrazione nel corso della lotta politica, l'atmosfera intorno al candidato Trump ha provocato quello che gli Stati Uniti stanno affrontando oggi. Era ovvio per tutti gli osservatori esterni che la vita di Trump fosse in pericolo": a dirlo il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, che ha così commentato il fallito attentato ai danni dell'ex presidente, ora in corsa per un secondo mandato alla Casa Bianca (Liberoquotidiano.it)

Su altri media

Mentre gli investigatori devono ancora trovare risposte convincenti sul movente che avrebbe portato il 20enne autodefinitosi “repubblicano” Thomas Matthew Crooks a sparare a Donald Trump, rischiando di ucciderlo, emergono i primi elementi utili a un’indagine già segnata dalle polemiche. (Open)

«Quando saremo sicuri al 100% comunicheremo ai media il nome». (Corriere della Sera)

I Servizi Segreti sotto accusa dopo l'attentato a Donald Trump, ferito da un cecchino nel comizio tenuto a Butler, in Pennsylvania, nel pomeriggio di sabato 13 luglio. La macchina della sicurezza non ha funzionato e non ha impedito al ventenne Thomas Matthew Crooks di aprire il fuoco con un fucile automatico. (Adnkronos)

Foligno: arrestato un 50enne, deve scontare 3 anni di reclusione per maltrattamenti in famiglia

Dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla premier Meloni, ai vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini fino, passando alle opposizioni, alla segretaria del Pd Elly Schlein e al leader dei Cinque Stelle Giuseppe Conte, le dichiarazioni si sono succedute, sulla scia delle notizie provenienti dagli Usa. (Il Sole 24 ORE)

Disfattista no, non aiuta, è un sentimento negativo ti dicono, ma qual è il confine tra disfattismo e realismo? Arriva la notizia di Trump ferito in Pennsylvania da un cecchino, una storia pazzesca, irreale, un tiro da sopra un palazzo da 150 metri, il colpo che si mangia un pezzo d’orecchio, quella dietro di lui centrata in pieno e ammazzata, mezzo centimetro, il fremito impercettibile del dito sul grilletto del fucile di precisione, di quelli a quanto pare “adatti per le stragi”, da non credere, da non pensare allo scenario: mondo impazzito, sul ciglio della guerra totale, venti sconvolti, sommovimenti di rivolte, di sobillazioni, l’America oltre l’orlo dell’isteria. (Nicola Porro)

Nello specifico, il 50enne, noto alla Polizia in ragione anche dei suoi precedenti per reati contro il patrimonio e contro la persona, è stato individuato nel centro storico di Foligno dai poliziotti che hanno proceduto al controllo. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)