Migranti in Albania, il governo rallenta dopo il no dei giudici: l'idea di attendere la Corte Ue per evitare danni erariali
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Prima sedici, poi otto. E adesso c’è il rischio che nell’immediato futuro nessun altro migrante venga accompagnato nei centri d’accoglienza italiani in Albania, in attesa della pronuncia della Corte di giustizia europea sulla designazione di «paese di origine sicura», come richiesto nei giorni scorsi dai giudici di Bologna e Firenze. A circa un mese dall’inizio dell’operazione legata al protocollo Roma-Tirana, con il salvataggio in mare e il trasferimento a Shengjin e Gjader di profughi maschi, maggiorenni e soli - l’unica categoria che può essere trasferita secondo l’accordo siglato dai due governi - i numeri sono ancora bassi. (Corriere Roma)
Se ne è parlato anche su altri media
Vi si dice, in sintesi, che il punto della questione non sono i rimpatri nei (Secolo d'Italia)
Sia l’ufficio legislativo della presidenza del Consiglio sia i funzionari del ministero dell’Interno sono convinti che i magistrati siano nel torto: «E dunque andremo sino in fondo e abbiamo fiducia che di fronte alla Corte di giustizia europea saranno riconosciute le ragioni, e l’interpretazione, del governo italiano». (Corriere della Sera)
Elon Musk interviene a gamba tesa sulla decisione della magistratura italiana sul piano di trasferimento di alcuni migranti nel centro allestito in Albania. “Questi giudici devono andarsene", è il suo commento al post dell'account di Mario Nawfal su X. (Italia Oggi)
C'è una lunga teoria di sentenze controverse prima della decisione arrivata dal tribunale di Roma che ha riportato in Italia dal centro per le procedure accelerate in Albania anche il secondo gruppo di sette migranti egiziani e bengalesi. (il Giornale)
La sezione immigrazione del Tribunale di Roma si è così pronunciata nel pomeriggio di oggi. La decisione riguarda i sette migranti, egiziani e bengalesi, che ora si trovano all'interno del centro italiano di permanenza per il rimpatrio a pochi chilometri da Tirana. (Corriere della Sera)
Dal Tribunale di Roma è arrivato un nuovo stop al trattenimento dei 7 migranti trasferiti in Albania. I giudici hanno rinviato la questione alla Corte Ue che dovrà chiarire la linea da seguire, da cui dipenderà l'intera tenuta dell'accordo con Tirana. (Fanpage.it)