Meloni contro Tajani: “Ora basta, sono già in guerra con il Colle”
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Quando, a metà mattina, si presenta all’hotel di Monte Mario per chiudere i Med Dialogues, Giorgia Meloni è scura in volto. Con il ministro degli Esteri Antonio Tajani quasi non rivolge lo sguardo. Stretta di mano e via. Il vicepremier e titolare della Farnesina è sorpreso: non si aspettava che la premier potesse essere così … (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre testate
La slavina è partita. Non si ferma lo scontro in maggioranza partito ieri sul decreto fiscale, con Forza Italia e Lega una contro l’altra sul taglio del canone Rai. Mentre FdI prova a smorzare i toni. (la Repubblica)
Giorgia è fuori di sé e in privato non lo nasconde: “Basta con queste ripicche da ragazzini, se qualcosa non quadra, ci mettiamo attorno a un tavolo e la risolviamo in modo riservato. – In pubblico la premier ci prova a fingersi indifferente, ma bisogna dire che non merita l’Oscar per la migliore interpretazione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
«Raffreddare, bisogna raffreddare...». A metà pomeriggio Maurizio Lupi attraversa l’immensa navata del «transatlantico» di Montecitorio invocando metaforici estintori che spengano l’incendio. (Corriere Roma)
Il primo ad appellarsi al cavaliere che fu è il leader leghista. «Ricordo che anche l’amico Berlusconi riteneva che il canone Rai fosse una tassa, una gabella su cui riflettere e da limare, non da cancellare, io sarei per la cancellazione ma in medio stat virtus», dice il vicepremier nonché ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, aggiungendo che «la cosa curiosa è che si è votato quello che l'intera maggioranza ha votato l'anno scorso, abbiamo votato lo stesso testo. (Italia Oggi)
Al Teatro dell’Opera di Roma, che oggi apre la stagione lirica, c’è stato spazio anche per rinvigorire la polemica sul canone Rai che tanti guai ha portato alla maggioranza. Al Teatro Costanzi di Roma, tra gli ospiti c’erano anche Federico Mollicone, di Fratelli d’Italia e presidente commissione Cultura alla Camera e Claudio Durigon, della Lega, e sottosegretario al ministero del Lavoro e delle politiche sociali. (Il Sole 24 ORE)
Salvini Berlusconi tira in faccia agli alleati: "Anche lui voleva abbassare il canone". Il faccia a faccia tra il ministro degli Esteri e la premier non è risolutivo. (L'HuffPost)