Socialisti spaccati, Commissione spostata a destra: il bilancio finale della trattativa su Fitto e Ribera
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Mercoledì al Parlamento europeo è andato in scena un melodramma che ha sfiorato la farsa. La settimana in più che si sono presi i gruppi per decidere le valutazioni dei sei vicepresidenti esecutivi, ascoltati dalle commissioni parlamentari competenti il 12 novembre, è servita solo al Partido Popular per mettere pressione su Teresa Ribera per ragioni di politica interna; e Weber lo ha assecondato perché avrà bisogno degli spagnoli in aprile al congresso quando dovrà essere riconfermato alla guida del Ppe. (Corriere della Sera)
Su altri giornali
“La nomina a Fitto è una nomina alla Repubblica italiana che è sempre stata cuore e braccia dell’Europa. (LAPRESSE)
La Lega non sostiene la maggioranza di von der Leyen ma si complimenta con Raffaele Fitto. La maggioranza si spacca in Europa. (la Repubblica)
dal governo Meloni come candidato italiano al ruolo di commissario europeo. Dopo i colloqui con i candidati dei diversi Paesi Ue, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen è stato indicato (Pagella Politica)
Scognamiglio: nomina Fitto in Europa buona notizia per filiere agricola e ittica – “La nomina del ministro Raffaele Fitto alla vicepresidenza della Commissione Ue è una buona notizia per il sistema Italia e per il rilancio del comparto agricolo e della pesca”. (PesceInRete)
– II 13 novembre scorso Brando Benifei era il più netto tra gli europarlamentari del Pd a escludere che Raffaele Fitto potesse diventare vicepresidente della Commissione con il sostegno del gruppo S&D: “Ursula von der Leyen ci ascolti, o rischia di perdere molti voti”, scriveva su Facebook. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
È secco il giudizio di Valentina Palmisano, eurodeputata dei Cinque Stelle, sul via libera al Parlamento ai commissari della squadra di Ursula von der Leyen. Ma alla fine si è trovato un compromesso che ha messo d'accordo tutti. (EuropaToday)