Blocco autotrasporto, prime ricadute nel siracusano: si fermano i mezzi, corrieri a rilento
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Con una scelta curiosa, sono però state convocate alcune sigle ma non altre
Il pericolo che pomodorini, verdure ed arance restino invendute a causa di questa protesta dell’autotrasporto è reale.
Sale la tensione e si fa sempre più intensa la protesta degli autotrasportatori in Sicilia, in particolare nel catanese.
E’ il caso, ad esempio, di una delle principali aziende di autotrasporto del siracusano, la Ranno. (SiracusaOggi.it)
Su altre fonti
"Aspettiamo fino a domani - ha aggiunto - altrimenti con l'assessore regionale ai Trasporti, Marco Falcone, il presidente dell'Aias, Giuseppe Richichi, e una delegazione di autotrasportatori andremo a Roma e non ci muoveremo fino a quando non saremo ricevuti" Musumeci ha annunciato di avere "chiesto al ministro dei Trasporti un incontro in tempi assolutamente celeri". (Ansa)
L’impennata dei prezzi dell’energia, aggravata e amplificata dalla crisi ucraina, si sta trasferendo, dunque, sui costi dei carburanti. E non mancano gli episodi di violenza (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Sempre in Puglia, nel Tarantino, diversi autotrasportatori hanno montato un presidio sulle statali 106 e 100, ricevendo la solidarietà di alcuni sindaci locali. Così dai deputati 5 Stelle a quelli Forza Italia anche la politica si mobilita per chiedere al governo un intervento urgente. (Il Fatto Quotidiano)
Tutto questo non può non essere tenuto in considerazione dal governo Draghi, verso il quale continuiamo ad avere grande rispetto Musumeci ha annunciato di avere “chiesto al ministro dei Trasporti un incontro in tempi assolutamente celeri”. (Livesicilia.it)
Il primo effetto tangibile arriva proprio dal Molise: il pastificio La Molisana da domani, giovedì 23 febbraio, fermerà la produzione. C’è il rischio che la protesta vada avanti ad oltranza con la possibilità che la stessa si sposti a Roma (Il Quotidiano del Molse)
Tutto questo non può non essere tenuto in considerazione dal governo Draghi, verso il quale continuiamo ad avere grande rispetto. «Il governo della Regione Siciliana può adottare, e lo sta facendo, alcune iniziative che solo parzialmente posso costituire un ristoro per questa categoria essenziale per la mobilità delle merci, ma eppure tenuta fuori da ogni agenda politica di ogni governo». (La Sicilia)