Patto Italia-Musk nato con Draghi a causa dello sgarbo francese

07/01/2025 INTERNO

Inizio estate 2022. Parigi. C’erano un francese, un tedesco e un italiano: il francese paga e comanda, il tedesco paga meno ma comanda insieme al francese, l’italiano paga un bel po’, ma non comanda. Per questo motivo si siede al tavolo e chiede di poter contare in proporzione a quanto sborsa. Il francese si mette di traverso: “Se vuoi paghi, ma continui a contare niente“. L’italiano incassa, ma questa volta la grandeur parigina è troppo indigesta. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

È ormai il tema caldo del dibattito politico. Si apre oggi alle 15 il question time sul caso SpaceX e sul probabile accordo sulla tecnologia di telecomunicazioni Starlink tra il governo e la società di Elon Musk. (Il Giornale d'Italia)

Così Guido Crosetto, ministro della Difesa, riassume durante il question time alla Camera la posizione dell’Italia in merito alla vicenda Starlink. – Non è stato approvato alcun accordo con SpaceX ma c’è interesse per sistemi satellitari più sicuri e potenti. (Agenzia askanews)

Perché dalle sue parole in audizione in Parlamento si capisce che l’ipotesi è ben presente sul tavolo del governo. ROMA – Il ministro della Difesa Guido Crosetto ribadisce che l’Italia non ha firmato nessun accordo con Elon Musk, come detto nei giorni scorsi da Palazzo Chigi. (la Repubblica)

E «anche altri Paesi in Europa chiederanno di usufruirne». E così, mentre a Roma impazza la bufera sul possibile contratto da un miliardo e mezzo tra governo e SpaceX per far passare le comunicazioni criptate sui satelliti del magnate Usa (caso che oggi sarà al centro del question time alla Camera col ministro Crosetto), lui rilancia. (ilgazzettino.it)

L’accordo, dopo un lungo momento di stallo, sarebbe cosa (quasi) fatta, sostengono alcune fonti anonime citate nella serata di domenica 5 gennaio da Bloomberg, in un articolo pubblicato sul sito della testata finanziaria proprio mentre la premier Giorgia Meloni è sul volo di rientro dalla Florida dove ha incontrato il presidente designato Trump per parlare del caso Sala e non solo. (Corriere della Sera)

Durante il question time di ieri il governo per la prima volta ha parlato di fronte al parlamento dell’affare Starlink, mantenendo la linea ufficialmente seguita da gran parte della maggioranza nei giorni scorsi: sul contratto da 1,5 miliardi per cinque anni con cui l’Italia affiderebbe ai settemila satelliti dell’azienda di Elon Musk le comunicazioni sensibili degli apparati statali e militari la firma ancora non c’è, ma Starlink è un’opzione che l’esecutivo non esclude. (il manifesto)