Fisco: Inrl, serve proroga scadenza concordato preventivo biennale

Fisco: Inrl, serve proroga scadenza concordato preventivo biennale
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La Ragione ECONOMIA

Roma, 18 ott. (Labitalia) – “Per l’adesione al concordato preventivo biennale, l’Istituto nazionale revisori legali (Inrl) chiede al ministero dell’Economia ed all’Agenzia delle Entrate di rimodulare la scadenza prevista al 31 ottobre. La proroga si rende necessaria per non sovraccaricare il lavoro degli studi professionali già oberati da numerosi adempimenti e soprattutto per agevolare la strada del ravvedimento speciale alla più ampia platea possibile di contribuenti. (La Ragione)

La notizia riportata su altri media

Manca solo la richiesta di ver… Per chiedermi come comportarmi, secondo coscienza o no, di fronte al ricatto appena subito. (La Stampa)

Alla mancata proroga per l’adesione al concordato preventivo biennale i sindacati dei commercialisti rispondono con un’astensione collettiva della categoria. Quattro associazioni nazionali, ANC, ANDOC, FIDDOC e UNICO, l’hanno proclamata dalle ore 24 del 30 ottobre alle ore 24 del 7 novembre 2024: avrà ambito nazionale e riguarderà l’invio dei modelli REDDITI 2024. (Eutekne.info)

Il DDL di Bilancio rende strutturale la progressione attuale delle aliquote IRPEF. Le tre aliquote sono:... 12:10 (Commercialista Telematico | Software fiscali, ebook, formulari e videoconferenze accreditate)

Il patto con il fisco si auto promuove

Il Consiglio nazionale dei commercialisti mantiene (ancora) accesa la «fiammella» del dialogo con il governo (e, in particolare, con il ministero dell'Economia) per strappare la proroga della scadenza del concordato preventivo biennale di 15 giorni (rispetto al termine fissato per il 31 ottobre), consentendo così ai colleghi di assolvere all'adempimento, nonché all'Esecutivo di «avere i risultati sperati da questo strumento», che dovrebbero essere pari a 2 miliardi. (MySolution)

Stessa richiesta già arrivata dai commercialisti – alcune associazioni hanno annunciato sciopero – e dai tributaristi ma respinta dal viceministro con delega al fisco Maurizio Leo, alle strette perché occorre sapere al più presto se dal discusso accordo tra partite Iva e fisco arriveranno risorse con cui allargare la flat tax e ridurre l’aliquota del 35% per “aiutare il ceto medio”. (Il Fatto Quotidiano)

La campagna di comunicazione messa in campo a meno di quindici giorni dalla scadenza per l'adesione, fissata al 31 ottobre, ha come obiettivo incentivare all'adesione. Il video inquadra i soggetti che potrebbero firmare un patto con il fisco con la domanda: “Hai una Partita Iva e vuoi pagare il giusto?”. (Italia Oggi)