007 Usa, escalation di interferenze straniere sul voto
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L'intelligence americana mette in guardia sull'escalation di interferenze straniere sulle elezioni, denunciando il diffusione di disinformazione negli Stati in bilico da parte di attori russi sotto copertura. "Questi sforzi rischiano di incitare violenza, anche contro i funzionari elettorali", affermano in una nota l'Fbi, l'agenzia per la cybersicurezza e la sicurezza delle infrastrutture e l'ufficio del direttore della National Intelligence. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Ne parlano anche altri giornali
I protagonisti principali della disinformazione russa, dall'americano Dougan agli influencer finanziati da Russia Today (Open)
«Quest’anno - secondo il Pentagono - in parte perchè hanno studiato le lezioni del 2020, Russia, Iran e Cina appaiono meglio preparati a sfruttare opportunità simili durante la transizione post-elettorale». (Gazzetta del Sud)
Washington e i suoi alleati attendono con il fiato sospeso l’esito delle urne in quello che potrebbe essere uno dei giorni più lunghi nella storia recente della democrazia americana. (il Giornale)
A meno di una settimana dal voto del 5 novembre per l’elezione del nuovo presidente degli Stati Uniti, il Microsoft Threat Analysis Center (MTAC), unità operativa di threat intelligence di Microsoft, ha diffuso il quinto e ultimo rapporto sulle interferenze esterne, rivelando campagne di disinformazione condotte da Russia, Cina e Iran mirate all’elettorato americano. (ISPI)
Siamo di fronte a propaganda, disinformazione o manipolazione? (Agenda Digitale)
Rivelazione choc di Jeffrey Epstein sul suo "più caro amico" Donald Trump. Il finanziere morto in carcere nel 2019 avrebbe confidato durante un'intervista a Michael Wolff, che in quel momento stava facendo ricerche per il suo best-seller esplosivo Fire and Fury, che Trump "amava fare sesso con le mogli dei suoi amici", secondo degli audio ottenuti dal Daily Beast. (Il Giornale d'Italia)