Alluvione: a Traversara infiltrazioni nell'argine
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Un'infiltrazione ha permesso all'acqua di raggiungere strade, terreni e abitazioni vicine al Lamone a Traversara di Bagnacavallo (Ravenna), il paese pesantemente colpito dall'alluvione della settimana scorsa. A Traversara erano in corso i lavori di ripristino dell'argine. Durante il passaggio dell'onda la sponda ha retto, ma in alcuni punti c'è stata un'infiltrazione. La Protezione civile e la ditta incaricata sono al lavoro per chiudere il passaggio dell'acqua. (l'Adige)
Ne parlano anche altre fonti
Sull’Italia è presente un’intensa perturbazione di origine atlantica che sta interessando, con precipitazioni da sparse a diffuse, anche temporalesche, tutte le regioni centro-settentrionali, in successiva estensione al meridione peninsulare. (Potenza News )
Il maltempo non concede tregua e in Emilia Romagna anche oggi, venerdì 4 ottobre, scatta l'allerta rossa in un quadro meteo generale ancora complesso dal Nord a Roma. La pioggia si sposterà verso il Centro interessando Toscana, Lazio, Umbria e Marche. (Adnkronos)
La frazione era stata evacuata precauzionalmente nel pomeriggio, dopo l'allerta rossa.Il Comune ha avvisato che in alcune ulteriori strade devono essere evacuati i piani terra e rialzati. Nella notte tra il 3 ed il 4 Ottobre 2024 il fiume Lamone ha aperto una falla a Traversara, frazione di Bagnacavallo (Ravenna), nello stesso punto della rotta del 19 settembre quando il paese era stato completamente allagato. (iLMeteo.it)
Torna la pioggia e l'allerta rossa sulle zone già colpite dall'ultima alluvione tra la pianura bolognese e la Romagna e ancor prima da quelle di maggio 2023. (leggo.it)
Sono 800 le persone evacuate in via precauzionale in queste ore nel paese dell'Emilia-Romagna, dove è allerta rossa per il maltempo. Traversara di Bagnacavallo vista dall'alto. (Corriere TV)
Il maltempo continua a creare disagi in Emilia-Romagna. Dopo gli allagamenti di poche settimane fa, a Traversara - frazione del comune di Bagnacavallo in provincia di Ravenna - il fiume Lamone ha di nuovo sfondato gli argini ed è esondato. (La Stampa)