Sentirsi in famiglia a Natale. Pranzo nel refettorio dei Cappuccini

Sentirsi in famiglia a Natale. Pranzo nel refettorio dei Cappuccini
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Altri dettagli:
il Resto del Carlino INTERNO

Si è svolto, come tutti gli anni, il consueto pranzo nel giorno di Natale organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, per un momento di condivisione e calore per chi vive in difficoltà, nel refettorio dei Frati Cappuccini di Reggio Emilia. Nelle giornate che hanno preceduto il Natale, i volontari hanno ricevuto varie donazioni: vestiti, prodotti, cibo, economiche, ma anche e soprattutto disponibilità a servire il pranzo e preparare i pacchi regalo per i meno abbienti. (il Resto del Carlino)

Su altre testate

Sono state tre le “tavole” di Sant'Egidio - il 27 una quarta sarà allestita nel carcere di Sollicciano - ma anche una proposta per la città che condivide, che apre le porte, che non accetta il “freddo e il gelo” per nessuno. (LA NAZIONE)

Come ogni anno torna il tradizionale pranzo natalizio con Sant'Egidio nella basilica si Santa Maria in Trastevere. Un appuntamento che si rinnova con la presenza del sindaco di Roma Roberto Gualtieri: "Dopo le parole di ieri del Papa all'apertura del Giubileo - ha detto Gualtieri - per noi è più forte l'impegno verso chi è in difficoltà". (Il Sole 24 ORE)

Oltre 250 mila persone nel mondo e 80 mila nel nostro Paese si sono seduti a tavola nei giorni di Natale grazie alla Comunità di Sant'Egidio. Solo in Sicilia l'associazione ne ha realizzati 24, ma in tutta Italia sono stati numerosi i pranzi di Natale solidali e le iniziative di diverse associazioni dedicate ai più fragili: dai senza fissa dimora agli anziani soli, dalle famiglie in difficoltà agli stranieri. (Avvenire)

Natale di Speranza per tutti con la Comunità di Sant’Egidio di Rovigo

La festa arriva dappertutto: si può, anzi si vuole, fare festa nei tanti luoghi tristi, di dolore del mondo: è per questo che la Comunità vuole festeggiare il Natale anche in strada, in carcere, negli istituti, dove vivono tante persone sole: bambini, anziani, malati, negli ospedali o nei lebbrosari, dove almeno per un giorno si può dimenticare il peso della malattia e della solitudine. (La Voce di Rovigo)

Un forte messaggio di pace e di solidarietà quello che arriva dalla Comunità di Sant'Egidio. Quattrocento nella basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma, dove è nata la tradizione del pranzo di Natale con i poveri, 80mila tra volontari e invitati in tutta Italia, 250mila in tutto il mondo. (Corriere Roma)

E’ stato un “Natale di Speranza per tutti” gioioso e significativo. La tavola è stata imbandita per 162 persone provenienti da tutta la città di Rovigo e da alcune zone limitrofe. (Rovigo.News)