Salvini contro i giudici di Catania: ‘Colpa loro se Paese è insicuro’
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CATANIA – “Per colpa di alcuni giudici comunisti che non applicano le leggi, il Paese insicuro ormai è l’Italia. Ma noi non ci arrendiamo!”. Il vicepremier e ministro Matteo Salvini commenta così la decisione del giudice di Catania che ha annullato il trattenimento disposto dal questore di Ragusa di un migrante arrivato dall’Egitto, che a Pozzallo ha chiesto lo status di rifugiato. “E’ la prima pronuncia di questo tipo dopo il decreto legge sui paesi sicuri”, afferma la legale del migrante. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
Se ne è parlato anche su altri media
In Egitto, secondo il presidente della sezione Immigrazione del Tribunale di Catania, Massimo Escher, che non ha convalidato il trattenimento, vi sono "gravi violazioni dei diritti umani, che in contrasto con il diritto europeo persistono in maniera generale e costante ed investono non solo ampie e indefinite categorie di persone... (La Provincia di Cremona e Crema)
La pretesa, da parte di alcuni giudici, di sostituirsi al Parlamento è fuori luogo, poiché costituisce una pericolosa ingerenza nel procedimento legislativo". (Civonline)
Migranti, altri due tribunali contro il decreto “Paesi sicuri” I giudici di Catania e Roma, infatti, hanno messo in dubbio la sicurezza di Egitto e Bangladesh come “Paesi sicuri”. (Stranieri in Italia)
«Allo stato e a una valutazione sommaria propria della fase cautelare la Tunisia è un Paese poco sicuro. Si è registrato un incremento delle proteste, scatenate dalla crisi politica, sociale ed economica che il Paese attraversa». (il Giornale)
La nave Libra della Marina militare ha imbarcato ieri un altro gruppo di migranti a sud di Lampedusa e punta di nuovo verso l’Albania. Il primo viaggio, lo ricordiamo, andò malissimo: il 16 ottobre scorso approdarono nell’hotspot di Shengjin 10 bengalesi e 6 egiziani. (Corriere della Sera)
Roma, 4 nov. Questa la linea del governo dopo il nuovo stop ai trattenimenti arrivato dal Tribunale di Catania.In mattinata, al termine della visita al Villaggio Difesa al Circo Massimo, Giorgia Meloni risponde con una battuta – ma che cela insofferenza – al cronista che ipotizza il “flop” dell’intesa con Tirana: “Ancora? Avete una fissazione…”, taglia corto infilandosi in macchina. (Agenzia askanews)