Turismo, oltre i record c'è il sovraffollamento

Turismo, oltre i record c'è il sovraffollamento
Corriere della Sera INTERNO

È stato accolto con grande soddisfazione il record che l’Italia ha registrato l’anno scorso nel settore del turismo con 451 milioni di presenze. Giusto, perché parliamo di una delle voci più importanti della nostra economia e dietro quei numeri ci sono posti di lavoro che tengono in piedi intere comunità. Celebrato il successo, però, è necessario farsi qualche domanda per andare al di là di una logica dei record un po’ muscolare e poco lungimirante. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Il turismo si conferma un elemento traino della nostra economia e, all'inizio della stagione estiva, già si prevedono 15 milioni di arrivi nelle strutture ricettive italiane, il 2,2% in più rispetto allo stesso mese del 2023, per un totale di 54 milioni di pernottamenti (+1,8%). (LA STAMPA Finanza)

Il dibattito è annoso e si ripropone ogni mese di giugno. Ma dietro l’angolo c’è già un nuovo impegno che li terrà legati idealmente alla vita fra i banchi: i compiti per le vacanze. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Leggi tutta la notizia Un 2023 con dati confortanti e positivi per il turismo in Abruzzo, con l'estate in arrivo che si spera confermi il trend in crescita. (Virgilio)

«Ma occorre rilanciare anche l’aeroporto» - Pescara

Dopo un avvio del 2024 con il segno più (nei primi cinque mesi dell'anno le presenze nelle strutture ricettive sono cresciute del 3,8%), tra giugno e agosto si prevedono oltre 215 milioni di presenze nelle strutture ricettive ufficiali, con un incremento dell'1,5% rispetto al periodo estivo del 2023. (Italia Oggi)

Oltre 134 milioni di arrivi e 451 milioni di presenze negli esercizi ricettivi nel 2023. È la stima record diffusa da Istat e Ministero del Turismo, in un report che riporta le cifre mai viste prima per il settore. (Horeca News)

Adesso occorre però accrescere la capacità della nostra regione di farsi conoscere sui mercati esteri, settore in cui si registrano ancora le maggiori criticità».Lo afferma in una nota Cna Turismo Abruzzo, secondo cui il quadro tracciato dall’Istat nel recente report “L'andamento turistico in Italia: prime evidenze del 2023", «deve essere considerato un punto di partenza di grande valore, visto che è contrassegnato da oltre 1,7 milioni di arrivi e 6,5 milioni di presenze nel 2023 nei nostri esercizi ricettivi. (Il Centro)