Bonus mobili 2024: ecco come funziona. E il rischio stop per il 2025

Bonus mobili 2024: ecco come funziona. E il rischio stop per il 2025
il Giornale ECONOMIA

Ascolta ora 00:00 00:00 Il bonus mobili potrebbe essere modificato. L'esecutivo sta considerando una riorganizzazione completa degli incentivi per la casa, con la possibilità che la misura per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici vengano abolite, rimodulate o ridotte. Ecco come funziona oggi l'agevolazione fiscale e il rischio di non riconferma per il 2025. Bonus mobili Il bonus mobili è una detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile in ristrutturazione. (il Giornale)

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Secondo quanto previsto ad oggi, infatti, molte agevolazioni scadono a fine anno. L’inizio del mese di luglio non segna solo l’arrivo ufficiale della bella stagione, rappresenta anche il momento giusto per decidere di approfittare dei bonus casa 2024 prima del loro termine. (idealista.it/news)

Dopo la riduzione del tetto di spesa decisa dalla manovra 2024, che conferma i tagli presenti nelle manovre precedenti, con la legge di Bilancio 2025 potrebbe arrivare un taglio ancora più significativo. (Sardegna Oggi)

La detrazione al 50% sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati ad arredare immobili oggetto di lavori edilizi, quali opere di manutenzione straordinaria, restauro e ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti o fabbricati, negli ultimi anni ha subìto diverse modifiche al tetto di spesa. (Sky Tg24 )

Bonus casa, dalle fatture ai lavori | NT+ Condominio

Il 1° gennaio 2025 potrebbe proiettare le agevolazioni edilizie in una nuova dimensione, con percentuali diverse e meno interventi incentivati. Poi, molti dei bonus casa su cui i contribuenti italiani hanno contato per anni potrebbero non esserci più. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Quali spese di ristrutturazione sono detraibili? C’è tempo fino al 31 dicembre 2024 per ristrutturare casa godendo della detrazione fiscale più alta, al 50% e poi dal 2025 tornerà, salvo proroghe, al 36%. (Cose di Casa)

L’ennesima stretta alla circolazione dei bonus edilizi imposta dall’articolo 1 del decreto legge 39/2024 non solo è di difficilissima lettura, ma lascia aperti ampi spazi interpretativi, nell’ambito dei quali – in assenza di chiarimenti ufficiali – contribuenti e intermediari si stanno interrogando con un atteggiamento di comprensibile prudenza. (NT+ Condominio)