Speciale guerra in Medio Oriente: armi e diplomazia

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ISPI ESTERI

Non solo missili, eserciti sul campo e strumenti militari, ma anche colloqui e triangolazioni diplomatiche. Sono ore di tensione e di attesa in Medio Oriente, dove si aspetta ancora la risposta israeliana all’attacco missilistico iraniano del primo ottobre. Nel frattempo, però, non cessano le ostilità sui vari fronti e l’incursione israeliana in Libano – come alcuni osservatori temevano sin dall’inizio – – finisce per coinvolgere le basi italiane e i peacekeeper della missione di interposizione ONU (ISPI)

Su altri media

BEIRUT- Questa mattina, due Soldati indonesiani delle Nazioni Unite sono rimasti feriti dopo che un carro armato Merkava dell’IDF ha sparato verso una torre di osservazione presso il quartier generale dell’UNIFIL a Naqoura, colpendola direttamente e facendoli cadere. (Congedati Folgore)

Protesta formale dell'Italia con Israele dopo che il quartier generale e due basi italiane dell'Unifil nel sud del Libano sono state raggiunte da colpi di armi da fuoco da parte dell’esercito di Tev Aviv. (Adnkronos)

"Non esiste la giustificazione di dire che - ha aggiunto - le forze armate israeliane avevano avvisato Unifil che alcune delle basi dovevano essere lasciate. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Cos'è la missione Onu in Libano con 1200 soldati italiani

"Il Governo Meloni faccia immediatamente chiarezza sulla notizia di spari da parte dell'esercito israeliano sulle basi Unifil dove sono rifugiati i nostri soldati. Fermiamo la follia di questa escalation, fermiamo la furia criminale di Netanyahu". (Civonline)

Home Primo Piano LIBANO. MILITARI ITALIANI IN SICUREZZA. MINISTRO CROSETTO PROTESTA CON MINISTRO ISRAELIANO GALLANT. CONVOCATO AMBASCIATORE ISRAELIANO IN ITALIA LIBANO. MILITARI ITALIANI IN SICUREZZA. MINISTRO CROSETTO PROTESTA CON MINISTRO ISRAELIANO GALLANT. (Ministero della Difesa)

Durante l'operazione di terra israeliana nel sud del Libano contro Hezbollah le forze israeliane di difesa hanno aperto il fuoco contro tre basi della missione Unifil nel 'Paese dei cedri': il quartier generale di Naqoura dove operano militari di ogni nazionalità e le basi UNP 1-31 e 1-32, presidiate da personale italiano. (L'HuffPost)