"Biancaneve" è lo specchio di una Disney ormai senza speranza
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"Biancaneve" è lo specchio di una Disney in grande difficoltà Rachel Zegler è Biancaneve nel nuovo live Action della Disney, accolto in modo molto negativo da pubblico e critica Biancaneve arriva nelle sale facendo registrare segnali preoccupanti per la Disney, sia per ciò che riguarda gli incassi che la critica, spesso generosa oltre il ragionevole con i live action. Questo invece, uno dei progetti più discussi e controversi dell'ultimo decennio, è il simbolo di un deperimento artistico a cui ha fatto da contraltare un politicizzazione fuori scala, un moralismo sterile, con il risultato di allontanare il pubblico, di aprire a una crisi della Disney di cui al momento non si intravede la fine. (Today.it)
La notizia riportata su altri giornali
L’attrice ha radici polacche e colombiane e la scelta di una protagonista latina non ha certo entusiasmato una larga fetta di pubblico, in particolar modo un’ala di estrema destra, che ha da subito cominciato a remare contro al film. (Vanity Fair Italia)
Il nuovo “Biancaneve” di Disney punta su una protagonista autonoma e coraggiosa, tra effetti speciali e scelte narrative moderne. “E poi si vede” racconta con ironia e realismo le difficoltà dei giovani nel trovare un posto nella società Rachel Zegler as Snow White in DISNEY's live-action SNOW WHITE. (Servizio Informazione Religiosa)
Negli ultimi anni pochi film hanno suscitato polemiche irritate come Biancaneve: il nuovo live-action Disney, che riprende il classico dell'animazione datato 1937, è stato fin da subito accusato di essere un film woke, ovvero eccessivamente progressista dato i suoi toni di inclusione per esempio nell'avere una protagonista, Rachel Zegler, che è di origini ispano-americane e quindi non è “bianca come la neve”; d'altra parte alcuni osservatori l'hanno definito un film dalla storia vetusta, che ripropone aspetti problematici come l'infantilizzazione dei nani o il bacio finale dato senza consenso. (WIRED Italia)

Rachel Zegler pubblica una foto di sé come Biancaneve da bambina per cercare di suscitare qualche reazione ai fan, spronandoli dato che il remake Disney fatica nel weekend di apertura. (Movieplayer)
Il film di Marc Webb s’intitola semplicemente: Biancaneve. (Il Fatto Quotidiano)
Questa nuova Biancaneve è poco interessata all'amore e più all'empowerment femminile e alla giustizia sociale, del resto non c'è neanche un principe da sposare, qui il love interest, come dicono gli americani, è un bandito dal cuore ribelle che si oppone al regime e ruba alla regina per dare ai poveri (sì, in questa Biancaneve c'è anche un po' di Robin Hood, ma non facciamo confusione tra fiabe diverse). (Vanity Fair Italia)