Stellantis, Salvini: dalla proprietà un comportamento arrogante

Stellantis, Salvini: dalla proprietà un comportamento arrogante
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Agenzia askanews INTERNO

Roma, 3 dic. – Sulla vicenda Stellantis “l’intero Governo ci sta lavorando e la nostra preoccupazione sono i lavoratori. Detto questo il comportamento dell’azienda, della proprietà e dei massimi vertici è stato arrogante, spocchioso. Hanno incassato miliardi di euro di denaro pubblico nel corso degli anni per chiudere fabbriche, per mettere in cassa integrazione gli operai, per aprire fabbriche all’estero. (Agenzia askanews)

Su altre fonti

E non è sorpreso dal terremoto Tavares. Patrizio Bianchi, economista, manager, ex ministro dell’Istruzione, conosce bene il settore. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Stellantis, Tajani: “Azienda ha dovere morale di investire in Italia” 03 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Le carte sulla buonuscita dell’ex amministratore delegato di Stellantis verranno scoperte ad aprile, quando verrà presentato il bilancio del gruppo franco-italiano che raggruppa 14 marchi dell’auto. È una possibilità, non ancora una certezza, ma già crea indignazione l’eventualità che la liquidazione di Carlos Tavares raggiunga una cifra stratosferica: 100 milioni di euro. (Il Fatto Quotidiano)

Stellantis dopo Tavares. Ora cosa succede?

Stellantis, un dossier sempre più complicato dopo le dimissioni (la cacciata?) di Carlo Tavares da ceo della multinazionale guidata da Lapo Elkann. La notizia è stata accolta come un sollievo da Fratelli d’Italia, che chiede che il presidente di Stellantis riferisca al più presto in Parlamento e la premier Giorgia Meloni assicura che farà di tutto per difendere l’occupazione e l’indotto. (Secolo d'Italia)

Perché qualunque impresa al mondo dovrebbe rendere conto del denaro pubblico che ha incassato e che ha evidentemente sperperato. «È disgustoso, quello che sta accadendo è semplicemente disgustoso. (Corriere TV)

Come annunciato immediatamente dopo l’addio del manager portoghese, a guidare temporaneamente l’azienda sarà il presidente John Elkann, che prenderà le decisioni finché non verrà trovato un nuovo ceo, entro la prima metà del 2025. (AlVolante)