Tavares? "Ha fatto troppi danni, doveva andare via prima": le voci degli operai di Mirafiori

Tavares? Ha fatto troppi danni, doveva andare via prima: le voci degli operai di Mirafiori
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Tiscali Notizie ECONOMIA

L'ex ad di Stellantis, Carlo Tavares, dimessosi domenica per "diversità di vedute" con il Cda, sembra mettere d'accordo tutti. Alle voci plaudenti della politica si aggiungono quelle critiche dei lavoratori del gruppo. "Doveva andarsene prima", "Ha fatto troppi danni". Gli operai delle sedi storiche della ex Fiat che ormai da anni subiscono le montagne russe della produzione a singhiozzo, con sulla testa la spada di Damocle della possibile chiusura degli stabilimenti "improduttivi". (Tiscali Notizie)

Su altre testate

Stasera, visto che c'è stato il nuovo comunicato di Stella, quali passi avanti sono stati fatti nell'organizzazione? Matteo Salvini, Vicepresidente del Consiglio dei ministri della Repubblica italiana, in occasione dell'evento Transatlantic Dinner Award di AmCham ha dichiarato: (Il Giornale d'Italia)

Una scalata all’industria dell’auto lunga quattro decenni e all’insegna del motto «O meglio, o niente», il titolo del suo manuale di gestione aziendale preferito. Sino alle dimissioni di domenica, la carriera di Tavares è andata sempre per il meglio, nonostante i malumori della politica e dei sindacati per lo stile manageriale ruvido o, secondo la sua definizione, da «psicopatico delle performance». (Corriere della Sera)

Stellantis, Tajani: “Azienda ha dovere morale di investire in Italia” 03 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Auto, dopo l’addio di Tavares la filiera scommette nella svolta: “Più tutele per i componentisti”

Negli anni 80 l’ex ministro Beniamino Andreatta lo convinse a tornare dalla London School of Economics per affidargli il compito di segretario del piano nazionale per la ristrutturazione dell’industria dell’auto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Metriche chiave di Morningstar per Stellantis (Morningstar)

«Tutta la filiera italiana della componentistica sta soffrendo molto l’at… Ecco perché il mondo della componentistica intravede nelle dimissioni di Carlos Tavares l’opportunità di una svolta. (La Stampa)