Cesare Cremonini torna con un nuovo album e un documentario “Alaska Baby”
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Torna Cesare Cremonini con un nuovo album e un documentario, “Alaska Baby”, che segna probabilmente il raggiungimento della maturità artistica del cantautore bolognese. Il disco, composto di 12 pezzi messi insieme tra Bologna, Londra e Padova, spazia dal punto di vista musicale tra generi diversi, dal pop al cantautorato classico, dal rap a ritmi che rimandano alla musica anni novanta ma anche a reminiscenze di Beatles e Beach Boys solo per citarne alcuni. (Gazzetta di Reggio)
La notizia riportata su altri giornali
"Mi sono trovato pensare a ol… (L'HuffPost)
Un viaggio che parla di rinascita, di calare la maschera, e di un uomo alla ricerca dei propri confini. Cesare Cremonini torna con ‘Alaska baby’, il nuovo progetto discografico in uscita il 29 novembre, che racconta la sua vita con la voce più limpida e sincera della sua carriera. (Adnkronos)
Lo è perché gigioneggia, tenta una battuta facile, giocando sul fatto che, anche con compiacenza, difficilmente il verbo dimagrire è quello che uno a prima vista adotterebbe guardandomi, pur essendo forse vero che sono dimagrito, parliamo di etti. (MOW)
‘Cremonini Live 25’ supera il traguardo dei 500 mila biglietti venduti. Ad una settimana dall’uscita dell’album ‘Alaska Baby’, prevista per il 29 novembre, Cesare Cremonini sta facendo registrare i primi sold out per il tour in partenza nel prossimo giugno. (IlMohicano_MilanoSound)
Questo è il titolo infatti dell’ottavo disco, di cui il cantautore bolognese è produttore artistico assieme ad Alessandro De Crescenzo e Alessio Natalizi, che uscirà domani. La locandina del documentario che sarà prossimamente disponibile su Disney; a lato la Basilica di San Luca: San Luca è la sesta traccia del nuovo album di CremoniniMissing Credit Ma è anche la prima frase che Cesare ha pronunciato arrivando agli estremi confini di questi Stati Uniti dopo essere partito da Antigua, nei Caraibi, ed essere arrivato fino al Circolo Polare artico. (il Resto del Carlino)
Ma è dovuto andare fino in Alaska per lanciare questa luce? «Dopo 45 giorni ininterrotti di nebbia a casa, avevo bisogno di vedere la luce», spiega Cesare Cremonini al varo di una nave intitolata Alaska baby, il nuovo disco in uscita venerdì, accompagnato da un document… (la Repubblica)