L'economia cinese delude, la crescita perde velocità

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Corriere del Ticino ECONOMIA

Come giudicare questo quadro economico? E come devono comportarsi del aziende occidentali presenti in Cina? Lo abbiamo chiesto a Paolo Balen, Presidente Fidinam Group Worldwide, società del gruppo Fidinam incaricata di gestire le attività Fidinam in Asia e Medio Oriente. Innanzitutto, ci sono molte discussioni circa l’affidabilità di questi dati. Alcuni affermano che occorra vedere come è evoluto il consumo di cemento, oppure di elettricità, per vedere qual è la reale crescita economica. (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altre testate

Con gli occhi del mondo puntati sulla campagna presidenziale degli Stati Uniti che rischia di trasformarsi in caos, Donald Trump che sfugge per un pelo al proiettile di un assassino e Joe Biden che affronta le richieste sempre più insistenti di farsi da parte, il leader cinese Xi Jinping ha iniziato silenziosamente a delineare la sua visione per il futuro della seconda economia più grande del mondo, mentre gli ultimi dati economici in arrivo dal Dragone non sono per nulla incoraggianti. (L'HuffPost)

Nella quattro giorni dovrebbe essere definita una strategia per una crescita economica autosufficiente della Cina in una fase delicatissima. (il Giornale)

L'economia cinese rallenta ancora. All'inizio dei lavori del Terzo Plenum del Partito comunista cinese arrivano i dati che rischiano di adombrare l'appuntamento politico tanto atteso (e più volte rimandato). (Today.it)

Cina, la Banca centrale «blinda» il Terzo Plenum con 93 miliardi di dollari

Ci si aspettano delle misure di stimolo per rilanciare i consumi interni, che a giugno sono cresciuti solo del 2%, quasi la metà rispetto al 3,7% di maggio e ben sotto le attese del 3,3. I lavori del plenum sono stati anticipati da dati economici deludenti. (RSI.ch Informazione)

La crescita della Cina rallenta. Nel secondo trimestre del 2024 il Pil è salito del 4,7% su base annua dopo il +5,3% del primo. (Corriere della Sera)

Luglio però è il mese cruciale per il pagamento delle tasse in Cina e per evitare scompensi nel sistema la Banca centrale ha aumentato la liquidità ai massimi da gennaio iniettando 93 miliardi di dollari nel sistema interbancario con operazioni reverse repo. (Il Sole 24 ORE)