I frati di Aleppo: «Qui scarseggia l'acqua, il carburante e la farina per il pane, clima molto incerto»
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Carburante, farina, acqua. Al Collegio Francescano di Aleppo, uno dei punti focali degli scontri tra le forze pro-Assad e i ribelli jihadisti appoggiati dalla Turchia, comincia a scarseggiare un po' tutto da quando la situazione nella Siria del Nord è precipitata facendo evocare di nuovo scenari di guerra civile, proprio come cinque anni fa. Ieri il convento è stato colpito da un missile che ha centrato il magazzino ma per fortuna senza fare vittime. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Ecco l’intervista esclusiva di Rainews 24 al vescovo latino di Aleppo Hanna Jallouf (francescano della Custodia di Terra Santa). (Il Sole 24 ORE)
Non ci sono vittime e i frati francescani di Aleppo «stanno tutti bene»: lo riferiscono all'Ansa fonti locali (Open)
Il ministro degli Esteri iraniano: “Sono terroristi comandati dagli Usa” Gli insorti provano ad avanzare a sud, ma il governo invia rinforzi e afferma di aver “rimesso in sicurezza” molte zone. (Il Fatto Quotidiano)
Poi un altro. Ma grazie a Dio il raid al Terra Sancta College dei Francescani di Aleppo non ha provocato morti né feriti». (La Stampa)
“Nel pomeriggio di oggi, domenica 1 dicembre, durante un bombardamento sulla città di Aleppo, una bomba è caduta sul complesso francescano del Terra Santa College. Grazie a Dio, non ci sono vittime né feriti, solo l’edificio è risultato danneggiato. (ACI Stampa)
Siamo già alla guerra di numeri, tutti da verificare, prima ancora di quella che si sta consumando sul campo, scoppiata per varie motivazioni che partono dalla Siria e raggiungono persino Kiev e Washington. (il Giornale)