Genoa-Napoli: Ancora out Kvaratskhelia, Anguissa ha la febbre. Mazzocchi in gruppo
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Soffia un vento nuovo a Castel Volturno e l'effetto Conte si avverte. Il Napoli ha riaperto deliberatamente le sue porte alla stampa dopo anni in cui si era blindato nel proprio quartier generale – eccezion fatta che per gli obblighi di Champions, s'intende. Oggi pomeriggio il tecnico ha fatto sostenere alla squadra una primissima fase di lavoro davanti a cameraman e taccuini. Ancora assente Kvaratskhelia che si è visto in campo per una seduta di lavoro differenziata con un vistosa fasciatura sul ginocchio destro proprio mentre gli organi di informazione stavano lasciando il centro sportivo. (ilmattino.it)
Su altri giornali
Qualche movimento in più viene fuori in infermeria per quanto riguarda il Napoli. (Calciomercato.com)
Lo spostamento di Olivera "è passato in secondo piano, troppo importanti i movimenti dei terzini nello sviluppo offensivo. JJ più avanti di Rafa Marin per comporre con Rrahmani la coppia di marcatori davanti a Meret. (CalcioNapoli24)
Da monitorare sono dunque le sue condizioni nei prossimi giorni. Come riportato da diverse fonti locali e poi, dalle principali testate nazionali, il centrocampista del Napoli Franck Zampo-Anguissa si è, in giornata, allenato a parte. (Viola News)
Oltre la Pineta, e si sapeva, c’è un mondo abitato da piccoli grandi eroi: e in quel bunker, solitamente inaccessibile, stavolta si può entrare, sgranare gli occhi, annusare il profumo dell’erba, afferrare qualche segreto (?) piccolo eppure utile. (La Gazzetta dello Sport)
Mazzocchi recuperato, lavoro in palestra per Anguissa, Kvara (con una fasciatura alla gamba destra) si è aggregato al gruppo per un lavoro soft dopo la fase iniziale in cui gli azzurri hanno effettuato giri di campo, scatti, e torello. (Napoli Magazine)
Una sorta di open day tutto azzurro. Una piacevole novità dopo anni di chiusura del quartier generale del Napoli, fatta eccezione naturalmente che per gli obblighi delle competizioni europee (la Champions su tutte) e per qualche sporadica occasione ai tempi di Spalletti, Ancelotti o addirittura di Benitez (all’allora San Paolo, subito dopo capodanno). (ilmattino.it)