"È diventato violento, abbiamo paura. Aiutateci". L'SOS degli scienziati isolati per 10 mesi e il giallo: cosa sta succedendo nella base in Antartide?
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Un membro del team sudafricano, accusato di aggressione fisica e minacce, semina il panico tra i colleghi: "Temo per la mia sicurezza", scrive uno di loro in una mail disperata. Ma l'evacuazione è impossibile: "Siamo isolati per 10 mesi". Il Ministero: "Indagine in corso" (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altre testate
Secondo l'email mandata da una delle scienziate all'interno del gruppo di ricerca l'uomo sarebbe diventato sempre più violento, arrivando perfino ad aggredire sessualmente le colleghe della spedizione. (ilmessaggero.it)
Persone che temono per la propria “sicurezza, chiedendosi di continuo: sarò io la prossima vittima?” È la situazione che emerge dal “giallo dell’Antartide”: l’aggressione sofferta nei giorni scorsi da un membro della squadra di scienziati in una remota stazione di ricerca sudafricana al Polo Sud. (la Repubblica)
LONDRA – Sembra una storia da giallo: nove persone costrette a vivere per mesi in una base isolata all’estremità meridionale del mondo, dove a un certo punto scoppia un violento incidente. (la Repubblica)
Una posizione, va da sé, «difficile da raggiungere». Articolo in cui viene rivelato che un membro di un team di nove ricercatori è stato vittima di «un'aggressione fisica». (Corriere del Ticino)
Qui, dal 1959, il governo sudafricano invia spedizioni di ricerca composte da poche e selezionati scienziati ed esperti. Queste missioni in genere durano per tutto l'inverno antartico, ovvero circa dieci lunghi mesi, durante i quali i ricercatori sono completamente isolati e raggiungerli è praticamente impossibile a causa delle condizioni meteorologiche estreme. (Fanpage.it)
Il team (9 persone in tutto), partito dal Sudafrica per la missione il primo febbraio, non ha possibilità di fuga, viste le temperature estreme e la posizione geografica. (QUOTIDIANO NAZIONALE)