Open e Open arms, Renzi e Salvini: ecco perchè le due inchieste, pur diverse, sono un danno per la democrazia

Open e Open arms, Renzi e Salvini: ecco perchè le due inchieste, pur diverse, sono un danno per la democrazia
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Tiscali Notizie INTERNO

In 24 ore succedono due fatti legati all’amministrazione della giustizia del tutto diversi tra loro ma entrambi utili per ragionare sul rapporto tra politica e magistratura, tra politici e magistrati. Ieri poco prima delle 13 Matteo Renzi e mezzo suo governo - tra cui Maria Elena Boschi e Luca Lotti - e altri professionisti (l’avvocato Bianchi) e imprenditori (Marco Carrai) sono stati prosciolti dal gup di Firenze Sara Farini perchè, si legge nel dispositivo, “gli elementi acquisiti non consentono di formulare una ragionevole previsione di condanna”. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri media

Suo e di Boschi, Lotti, Bianchi e Carrai - dall’accusa di finanziamento illecito dei partiti dopo cinque anni dall’inizio dell’inchiesta sulla Fondazione Open, c’è Salvini che ha trascorso l’ultima notte da imputato in attesa di giudizio da parte dei giudici di Palermo, che devono valutare l’accusa di sequestro di persona per 147 immigrati ai tempi in … (La Stampa)

Così al Foglio Matteo Renzi commenta la sentenza del gup di Firenze, Sara Farini, che ieri ha prosciolto tutti gli undici imputati coinvolti nell'inchiesta sull'ex fondazione Open: l'ex premier Renzi, Maria Elena Boschi, Luca Lotti, Alberto Bianchi e Marco Carrai (rispettivamente ex presidente e componente del consiglio direttivo di Open), e svariati imprenditori. (Matteo Renzi)

Il leader di Iv si toglie i sassolini dalle scarpe e attacca tutti: dai magistrati al premier, dai 5 stelle a Marco Travaglio.Al momento della lettura del dispositivo con l’annuncio del pro... (La Verità)

Inchiesta Open, bocciata la tesi dell’accusa: la fondazione dell’ex premier non era strumento del Pd

La notizia è che Matteo Renzi, Maria Elena Boschi («Finalmente finisce un incubo»), l’ex politico Luca Lotti (difeso dal professor Franco Coppi e dall’avvocato Ester Molinaro), l’imprenditore Marco Carrai e l’avvocato Alberto Bianchi, indagati nell'inchiesta sulla Fondazione Open, nata per sostenere le iniziative politiche del leader di Italia Viva quando era segretario del Pd, sono stati tutti prosciolti. (ilmessaggero.it)

«Non uno solo, ci sono tantissimi giudici per bene. Poi però c’è qualche pm d’assalto, per il quale dovrebbe valere il principio che chi sbaglia paga. Io sono stato indagato due volte e per due volte prosciolto da un pubblico ministero che è lo stesso che ha arrestato mio padre e mia madre, arresto poi ritenuto illegittimo; che ha chi… (la Repubblica)

Non ha dubbi l’avvocato Giandomenico Caiazza, che insieme al collega Federico Bagattini difende l’attuale leader di Italia Viva: «Il giudice ha sicuramente deciso di non rinviare a giudizio gli imputati perché per tre volte la Corte di Cassazione ha respinto la tesi della Procura e del Riesame, annullando i sequestri emessi nei confronti di uno degli imputati e demolendo il presupposto dell’indagine: i giudici hanno detto che Open è una fondazione politica e, come tale, può raccogliere denaro anche per sostenere personaggi politici, ma senza essere l’articolazione di un partito». (ilmessaggero.it)