Aumentano le aggressioni personale sanitario: 325 casi nel 2024. Le strategie di contrasto della Regione Puglia

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Corriere Salentino SALUTE

PUGLIA – Il presidente Michele Emiliano e l’assessore alla sanità Raffaele Piemontese interverranno nel pomeriggio a Foggia all’appuntamento della Fnomceo in occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e sociosanitari. Un sistema uniforme di rilevamento dei dati sulle aggressioni, uno schema di protocollo operativo tra Asl e Prefetture, la presenza nei pronto soccorso di personale dedicato all’accoglienza, corsi di formazione sulla gestione dei conflitti per gli operatori e una campagna di comunicazione per promuovere una cultura del rispetto verso il personale sanitario. (Corriere Salentino)

Su altri giornali

Tra loro un uomo in lacrime davanti a tanta dedizione e attenzione. Un gesto semplice che ha scaldato il cuore di chi stava affrontando il Natale lontano dai propri cari e al tempo stesso carico di umanità. (Sassilive.it)

Questi i risultati del settore giovanile giallazzurro nell’ultimo weekend di gare. Al Capo I Prati di Fiuggi il Frosinone cede alla Fiorentina con il risultato di 0-4, in una gara in cui gli episodi si rivelano decisivi. (Frosinone News)

Per capire l’orrore della violenza contro gli operatori sanitari e trovare soluzioni efficaci bisogna guardare questa vergogna negli occhi, fino in fondo: sono state 305 le aggressioni fisiche e verbali riportate neI primi 10 mesi dello scorso anno dagli operatori sanitari di Reggio in forza all’Azienda Usl. (il Resto del Carlino)

L’obiettivo del percorso è migliorare l’efficienza della comunicazione, ad oggi fondamentale sia nel mondo del lavoro che nella sfera personale. (Frosinone News)

“Le percentuali, sempre più elevate, in tutta Italia, dei casi di aggressione ai danni del personale sanitario, non solo medici ma anche infermieri e OSS, riflettono una sconfortante panoramica della mancanza di rispetto, ormai cronicizzata, verso professionisti che, dal canto loro, invece, mettono al centro la cura dell’altro, pur operando spesso in condizioni organizzative e strutturali poco agevoli”. (Siracusa News)

Sono più le donne, alcuni aggrediti anche 10 volte (Primocanale)