America a destra, prova di forza di Trump
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WASHINGTON. Donald Trump sceglie Matt Gaetz, 42enne avvocato dalla Florida, deputato repubblicano e suo fedelissimo, per l’incarico di Attorney general, ministro della Giustizia, la posizione più delicata della nuova Amministrazione. L’annuncio è arrivato come un fulmine a ciel sereno mercoledì sera mettendo a soqquadro gli equilibri e innescando un potenziale braccio di ferro con il Senato che a… (La Stampa)
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Nel 2017 aveva, invece, fatto scalpore il suo incontro segreto in Siria con il presidente Bashar al-Assad, che gli Stati Uniti in quel momento stavano cercando di isolare in tutti i modi a causa della sua brutale repressione della rivolta interna. (Corriere del Ticino)
E poi un salto al di qua dell'Atlantico: i veterani spina nel fianco di Zelensky, il vademecum per capire che cosa sta accadendo alla Commissione europea, il rapporto di Human Rights Watch su Gaza e quello sugli affamati nel mondo, il taccuino sicurezza, le elezioni in Sri Lanka. (Corriere della Sera)
Se confermata dal Senato, per il futuro presidente — che ha aiutato nella preparazione al dibattito con Kamala Harris — avrà ora il compito di preparare ogni giorno il briefing di intelligence mattutino, che tuttavia Trump raramente legge. (Corriere della Sera)
(Adnkronos) – Progettare imballaggi sempre più riciclabili e che evitino sprechi nella catena produttiva. Su questo tema si è svolta oggi, alla Camera dei Deputati, la conferenza stampa di presentazione del nuovo manuale dell’Associazione Italiana Scatolifici per gli imballaggi di cartone ondulato. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
La scelta di Donald Trump di affidare al 42enne Matt Gaetz il ruolo di procuratore generale degli Stati Uniti ha creato polemiche e divisioni, anche all’interno della galassia repubblicana. Avvocato e membro della Camera dei Rappresentanti per lo stato della Florida dal 2017 al 2024, Gaetz è considerato un fedelissimo di Trump e fautore di politiche estreme, tanto che la sua conferma al Senato potrebbe essere a rischio. (LAPRESSE)
Hegseth ritiene il Pentagono un «covo di millennials pro-palestinesi» e vorrebbe eliminare i generali “woke” che hanno favorito la diversità tra le truppe. Cos’hanno in comune Robert Kennedy, Pete Hegseth, Tulsi Gabbard, e Matt Gaetz? I quattro scelti da Trump per la Sanità, la Difesa, l’Intelligence e la Giustizia condividono una profonda diffidenza verso i dipartimenti che dovrebbero dirigere. (ilmessaggero.it)