Romania, il patto dei partiti filo-Ue: «Insieme contro le destre estreme»
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Un vero e proprio “cordone sanitario” con l’obiettivo di isolare le destre estreme. E di stabilizzare il Paese, con un governo di unità nazionale, in uno dei momenti più difficili e delicati della sua recente storia democratica, anche in vista della ripetizione delle elezioni presidenziali. È questo lo scenario che si sta concretizzando in Romania, nazione ancora sotto choc per l’annullamento del… (Il Piccolo)
Se ne è parlato anche su altri media
È lo scenario che si sta sviluppando in Romania, dove non si placa l’onda lunga di dure contrapposizioni e polemiche – e di incidenti più o meno gravi – scatenati dalla decisione della Corte costituzionale di Bucarest di annullare le elezioni presidenziali, pe… (Il Piccolo)
In un contesto di crescente polarizzazione, il candidato indipendente Călin Georgescu, figura centrale di questa competizione, è diventato bersaglio di campagne diffamatorie e misure intimidatorie che mettono in discussione la trasparenza e la democraticità del processo elettorale. (Farodiroma)
Parliamo dalla Romania. E facciamo senza ipocrisie. Perché quanto successo in un Paese democratico, membro dell’Unione Europea e della Nato, è qualcosa di davvero incredibile. (Nicola Porro)
È felice? Sono sconvolto. Quello che è successo è gravissimo: sono state fatte le elezioni e poi una … (Il Fatto Quotidiano)
La Russia in Romania fa propaganda? Questo è palese, ma nella storia delle democrazie le potenze straniere in chiaro o in scuro hanno sempre cercato di influenzare la visione, spesso la realtà, degli elettori. (il Giornale)
La Romania va verso la formazione di un governo europeista, con il Paese al centro di una crisi politica seguita alla vittoria delle presidenziali da parte del candidato di estrema destra e filo russo Călin Georgescu, elezione poi annullata per ingerenze straniere. (EuropaToday)