Vertici con Scholz, base in rivolta. La Spd si spacca sul candidato
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Mentre il cancelliere Olaf Scholz era al G20 a Rio de Janeiro, i vertici della Spd si riunivano alla Willy-Brandt- Haus, la sede berlinese. Senza di lui, per discutere di lui. Perché tutta la base socialdemocratica si chiede: è ancora «fit» per guidare la Germania, visto il suo basso gradimento, non sarebbe meglio sostituirlo in corsa con il molto amato ministro della Difesa, Boris Pistorius? E se i reggenti Spd volevano ostentare tranquillità e compattezza attorno a Scholz, la riunione è stata subito ribattezzata Krisisgipfel, il vertice della crisi. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
Lo spettro di una Notte dei lunghi coltelli aleggia sulla Germania, con una congiura nella Spd contro il cancelliere Olaf Scholz (in foto). Sono sempre più i compagni socialdemocratici che chiedono di sostituire il ministro della Difesa, Boris Pistorius, al capo del governo uscente come candidato del partito a cancelliere alle elezioni anticipate del 23 febbraio 2025. (il Giornale)
Nel 2021 la vittoria elettorale dei socialdemocratici, la prima dal 2002, era arrivata sull'onda della capacità di Scholz di presentarsi come l'erede (Inside Over)
Domenica ho visto alla tv i verdi in un congresso straordinario in vista del voto anticipato, il prossimo febbraio. (Italia Oggi)
E il reddito di cittadinanza in Germania, chiamato Bürgergeld, è stato quasi sin da subito motivo di forte frizione tra liberali (FDP) da una parte e socialdemocratici (SPD) e Verdi dall’altra. Il cancelliere non è riuscito a portare a compimento la legislatura, trovandosi alla guida di una maggioranza lacerata su tutto. (InvestireOggi.it)
Proprio mentre Olaf Scholz tenta un disperato rilancio sulla scena internazionale grazie alla telefonata con Vladimir Putin per mettersi in scena come il ’cancelliere della pace’, per la prima volta escono allo scoperto alcuni dei parlamentari più in vista del suo partito, la Spd, con l’esplicito obiettivo di silurare la sua corsa alla rielezione alla poltrona che fu di Angela Merkel. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
In un significativo sviluppo della politica tedesca, Markus Söder, leader della CSU (Unione Cristiano-Sociale), ha delineato una visione che potrebbe ridisegnare il panorama politico del paese. (Scenari Economici)