Scholz al capolinea, resa dei conti nella Spd. Tutto è già pronto per la successione

Scholz al capolinea, resa dei conti nella Spd. Tutto è già pronto per la successione
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il Giornale ESTERI

Lo spettro di una Notte dei lunghi coltelli aleggia sulla Germania, con una congiura nella Spd contro il cancelliere Olaf Scholz (in foto). Sono sempre più i compagni socialdemocratici che chiedono di sostituire il ministro della Difesa, Boris Pistorius, al capo del governo uscente come candidato del partito a cancelliere alle elezioni anticipate del 23 febbraio 2025. Voci montanti da mesi dietro le quinte hanno sperimentato una netta accelerazione dopo la caduta del governo del semaforo, il 6 novembre. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Durante una recente riunione del consiglio direttivo della CSU a Monaco, il 18 novembre, Söder ha espresso una chiara preferenza per una futura grande coalizione (GroKo) tra l’Unione CDU/CSU e la SPD, ma con una condizione che potrebbe minare uno dei pilastri fondamentali della socialdemocrazia tedesca. (Scenari Economici)

Il barometro politico in Germania è instabile, ma solo per chi si contende le percentuali più basse: la leadership del prossimo governo sembra infatti ormai scontata. (Il Mitte)

È ormai diventato quasi luogo comune, non senza malcelato e stolto compiacimento soprattutto in Italia, additare la Germania come il «grande malato d’Europa». (Corriere della Sera)

Il cancelliere pallido. Spd in disarmo: processo a Scholz, la base spinge per Pistorius (di L. Santucci)

La decisione è stata presa ieri (17 novembre) durante il congresso federale del partito, che ha sostenuto la nomina del vicecancelliere con oltre il 96 per cento delle preferenze. (EuNews)

Il cancelliere non è riuscito a portare a compimento la legislatura, trovandosi alla guida di una maggioranza lacerata su tutto. E il reddito di cittadinanza in Germania, chiamato Bürgergeld, è stato quasi sin da subito motivo di forte frizione tra liberali (FDP) da una parte e socialdemocratici (SPD) e Verdi dall’altra. (InvestireOggi.it)

In Brasile, dove era impegnato al G20, a Olaf Scholz sono fischiate le orecchie. In sua assenza, gli esponenti della socialdemocrazia tedesca (Spd) si sono riuniti per parlare del cancelliere tedesco e ragionare se sia lui il candidato migliore per le elezioni anticipate del 23 febbraio, oppure se sia il caso di virare su altri. (L'HuffPost)