L'Unify League "rinnega" la Superlega: la realizzazione è difficile ma se ne può parlare
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Bernd Reichar e Florentino Perez ci riprovano ma questa volta con tutt'altra filosofia: nella proposta della Unify League a Uefa e Fifa si parla di meritocrazia e inclusività e dei vecchi 'valori' della Superlega non c'è traccia. L'analisi di Maurizio Compagnoni per Sky Sport Insider (Sky Sport)
La notizia riportata su altri giornali
La qualificazione avverrebbe annualmente, basandosi sulle performance nei rispettivi campionati nazionali, garantendo così un accesso meritocratico e dinamico. Il progetto prevede la partecipazione di 96 club provenienti da 55 Paesi, suddivisi in quattro livelli denominati Star, Gold, Blue e Union. (Radio Radio)
È la nuova Unify League, il cui progetto è stato presentato ieri da A22 Sports Management, l'agenzia che aveva portato avanti l'originaria proposta. E che ora chiede proprio a Uefa e Fifa l'ok alla nuova competizione: una mossa che assomiglia tanto a uno 0-2 di quando il gol in trasferta valeva doppio. (il Giornale)
A22, il CEO Reichart: "E' il momento per tutti di apportare una vera innovazione" (Milan News)
La Superlega cambia e ci riprova. L'Unify League è l'idea di A22 Sport Management, che propone un nuovo format: "inclusivo, meritocratico e compatibile col calendario complessivo". (Tuttobolognaweb)
La Superlega è tornata “come un virus mutante”. “Proprio quando osi sperare che sia stato sradicato, ecco che riappare, questa volta con una codifica ancora più complessa per eludere i tradizionali meccanismi di difesa del calcio contro gli intrusi”. (IlNapolista)
Un nuovo capitolo della tanto breve, ma altrettanto chiacchierata storia della Superlega è andato in scena oggi e, questa volta, ha tutti i crismi dell'ufficialità. (Calciomercato.com)
