Ventotene, Giorgia Meloni: "Ho fatto impazzire la sinistra, il nervo è scoperto"
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La testa e il corpo di Giorgia Meloni sono a Bruxelles, dove da oggi sarà impegnata in un Consiglio europeo potenzialmente cruciale. Ma il cuore della premier è ancora idealmente alla Camera, dove mercoledì ha mandato in tilt il centrosinistra attaccando il Manifesto di Ventotene. "Questa non è la mia Europa", ha sottolineato dopo aver letto i passi più controversi del "teso sacro" dell'europeismo di sinistra forgiato da Spinelli, Rossi e Colorni negli anni del regime fascista (Liberoquotidiano.it)
Su altre fonti
L'idea è partita dal deputato romano Roberto Morassut ed è stata raccolta del Pd laziale. La macchina organizzativa è già part… (L'HuffPost)
Un testo si può distribuire ma non leggere?", spiega all’ora di cena. È impossibile credere che una politica esperta come Giorgia Meloni non fosse consapevole delle conseguenze che avrebbero avuto le sue parole molto forti su "un testo sacro della Repubblica antifascista" come il Manifesto di Ventotene, scritto da Spinelli e Rossi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
“Questa non è la mia idea di Europa”. Così Giorgia Meloni, dai banchi del governo alla Camera dei Deputati ha liquidato il manifesto di Ventotene, scatenando le ire dell’opposizione (e del Quirinale) per lo sfregio a quello che è considerato uno dei testi fondativi dell’Unione Europea. (Fanpage.it)
Il tema della polemica sul manifesto di Ventotene continua a tenere banco. "Avete visto le reazioni scomposte? Secondo me quel manifesto non lo hanno letto neanche loro". (Il Giornale d'Italia)
"Quello che è accaduto ieri è grave per la democrazia e per l'Europa - ha detto tra le urla e le proteste dei parlamentari della destra - estrapolare frasi da un manifesto scritto da eroi al confino penso che sia vergognoso. (la Repubblica)
Il giornalista ed ex direttore del Corriere della Sera Pierluigi Battista dice che Giorgia Meloni ha ragione sul Manifesto di Ventotene. E lo dice «da sincero liberale e da persona che ha un grande rispetto per Spinelli e Rossi, che stavano a Ventotene al confino e non in vacanza» in un’intervista a Hoara Borselli per Il Giornale. (Open)