Veglia di preghiera per l’insegnante uccisa dal marito: comunità si unisce nel dolore

Veglia di preghiera per l’insegnante uccisa dal marito: comunità si unisce nel dolore
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AgrigentoOggi.it INTERNO

Una veglia di preghiera si è svolta nella chiesa di San Michele alla Badiola nel centro storico di Agrigento per la morte della 53enne insegnante di sostegno Patrizia Russo, uccisa dal marito Giovanni Salamone. Una tragedia che ha sconvolto la comunità agrigentina e non solo. Amici, parenti e semplici cittadini si sono stretti al dolore della famiglia, e hanno pregato non solo per Patrizia, ma anche per suo marito, autore del terribile gesto, chiedendo pace e perdono. (AgrigentoOggi.it)

Ne parlano anche altri giornali

Gli inquirenti sono al lavoro per cercare di scoprire il movente dietro il femminicidio di Patrizia Russo, 53enne insegnante di sostegno, uccisa a coltellate dal marito a Solero (Alessandria): c'è chi parla di problemi economici e di un debito contratto in Sicilia, di cui era originaria la coppia. (Fanpage.it)

È stato salvato in extremis dagli agenti Giovanni Salamone, l’assassino di Patrizia Russo, la donna uccisa a coltellate mercoledì 16 ottobre nella casa dove abitava da un anno col marito a Solero, in provincia di Alessandria. (La Stampa)

SOLERO – I funerali di Patrizia Russo, la donna che è stata uccisa a coltellate dal marito a Solero, in provincia di Alessandria, saranno pagati dal sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, e dagli assessori della sua giunta. (Quotidiano Piemontese)

Delitto Solero, resta in carcere Salamone. A pagare il funerale di Patrizia Russo il sindaco di Agrigento

Ieri sera un folto gruppo di cittadini, nonostante l’allerta meteo, ha voluto ricordare la scomparsa di Patrizia Russo, uccisa dal marito in provincia di Alessandria. Alla veglia di preghiera era presente pure il figlio della vittima Francesco, che ha lanciato una sottoscrizione, per aiutare la famiglia nell’affrontare le spese per il rientro della salma in Sicilia e per l’organizzazione del funerale. (BlogSicilia.it)

Approfittando dell'assenza momentanea del suo compagno di cella, che era stato accompagnato alle docce, l'uomo ha cercato di impiccarsi con un lenzuolo. È stato salvato grazie all'intervento in extremis di alcuni agenti della Polizia Penitenziaria. (Il Piccolo)

Il figlio della vittima ha chiesto un sostegno economico durante la veglia di preghiera (la seconda, dopo quella nell’Alessandrino), ieri 18 ottobre, alla chiesa Badiola, nel centro storico della città siciliana. (Corriere della Sera)