Offensiva di Unicredit, Banco Bpm va all’Antitrust: “Vogliono eliminare un concorrente”

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La Stampa ECONOMIA

Banco Bpm ha depositato prima della fine dello scorso anno un esposto all'Antitrust in cui denuncia come l'offerta di scambio lanciata da Unicredit rappresenti una "killer acquisition", cioè un'operazione finalizzata ad eliminare un concorrente scomodo e ad ingessarne l'operatività in una fase di forte dinamismo segnata dall'opa su Anima e dall'acquisto del 5% di Mps. E' quanto viene confermato in ambienti finanziari dopo le indiscrezioni de Il Messaggero (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

JP Morgan Chase & Co. ha una partecipazione pari al 3,057% in Banco BPM . È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l'operazione risale al 30 dicembre 2024. (Finanza Repubblica)

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Nonostante la resistenza della banca di piazza Meda, formalizzata anche in un esposto alla Consob sulla non congruità dell’offerta di Unicredit, il mercato sembra sempre più convinto che alla fine Unicredit porterà a casa la preda. (Il Cittadino)

Bpm, esposto all’Antitrust contro l’ops di Unicredit

Piccole variazioni all'accordo di consultazione tra soci di Banco BPM , che risulta ora complessivamente titolare di 98.950.584 azioni ordinarie, pari al 6,51% del capitale sociale della banca, dopo le variazioni del numero di azioni di Banco BPM detenute dai alcuni soggetti aderenti al patto. (Finanza Repubblica)

I principali protagonisti dei movimenti nello scacchiere italiano del credito vantano una quota inespressa di valore che attira l’interesse di numerosi investitori. Non è un caso, infatti, che nel capitale delle banche italiane, come UniCredit, Banco Bpm e Mps, si siano posizionati diversi operatori pronti a cogliere sfide industriali significative, ma anche opportunità di investimento strategico oppure speculativo. (Il Nord Est)

Oltre all’esposto alla Consob di improcedibilità dell’ops di Unicredit per il prezzo basso, Banco Bpm ha fatto una seconda contromossa. Secondo quanto risulta al Messaggero, ha inoltrato un esposto all’Antitrust, per contrastare la cosiddetta “killer acquisition”, che è la manovra per eliminare un concorrente, ma non per aumentare il proprio business, come nelle aggregazioni standard. (ilmessaggero.it)