Terremoto, sgomberato un palazzo a Bagnoli

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ROMA on line INTERNO

NAPOLI. Quaranta famiglie sgomberate a Napoli da un palazzo nel quartiere di Bagnoli, in piena zona Campi Flegrei. Dopo una verifica effettuata la scorsa mezzanotte dai Vigili del Fuoco, è scattata alle 4 l'evacuazione dello stabile in via Bagnoli, 480. Il palazzo si affaccia su una delle strade principali del quartiere, proprio di fronte all'area dello stabilimento ex Italsider. Lo stabile, costruito alla fine degli anni '60, dall'esterno non presenta segni particolari di cedimento ed appare, a una prima vista, apparentemente in buone condizioni ma evidentemente sono state le verifiche interne a far scattare lo sgombero. (ROMA on line)

La notizia riportata su altre testate

Bradisismo ai Campi Flegrei, cavalcavia interdetto ai pedoni: avviati nuovi controlli nelle scuole È il messaggio che si legge sulla pagina Facebook del Parco archeologico dei Campi Flegrei. «In relazione all’evento sismico delle 13:32 e in attuazione dei protocolli per la sicurezza, i siti del Parco sono temporaneamente chiusi al pubblico fino a nuova comunicazione». (ilmattino.it)

La forte scossa non ha provocato particolari criticità. Durante i sopralluoghi al cavalcavia di via Pergolesi, nei pressi del Tempio di Serapide, sono emerse alcune criticità sui marciapiedi tali da portare alla chiusura del tratto di strada al solo transito dei pedoni. (ilmattino.it)

Si tratta di uno dei palazzi che affaccia, letteralmente, sull'ex area Italsider. Nella notte 40 famiglie sgomberate a Bagnoli (in via Bagnoli, 480), piena area flegrea, dopo una verifica effettuata in serata di ieri dai Vigili del Fuoco. (Fanpage.it)

Epicentro a Pozzuoli: la terra ha tremato non solo nell'area dei Campi Flegrei, il sisma è stato distintamente avvertito anche in diversi quartieri di Napoli. Non c'è pace per i Campi Flegrei: alle 13:32 gli strumenti dell'Osservatorio Vesuviano hanno registrato una forte scossa di magnitudo 3.9, profondità 3 chilometri. (Ottopagine)

Il sisma, avvenuto nei pressi di Pozzuoli a una profondità nel sottosuolo di 3 km, è stato avvertito distintamente anche a Napoli città. Tanta la paura e la tensione fra la popolazione, sempre più provata dal numero crescente delle scosse negli ultimi giorni. (Meteo Italia)

«Noi siamo pronti, abbiamo già effettuato esercitazioni in questo senso, l'ultima lo scorso ottobre - ha assicurato oggi all'Aquila Mauro Casinghini, direttore uscente della Protezione Civile regionale - Abbiamo preso accordi con il comune gemellato di Monte di Procida (Napoli) e ci auguriamo che la situazione non precipiti. (ilmessaggero.it)