La minaccia nucleare. Attenzione, Putin non è Milosevic

La minaccia nucleare. Attenzione, Putin non è Milosevic
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il manifesto ESTERI

Che dovessimo finire l’anno parlando di minaccia nucleare per l’Europa e per il mondo era, ahimè, facile profezia già prima delle presidenziali Usa, quando a settembre l’annunciato invio di missili a lungo raggio chiesti da Zelensky veniva rimandato in attesa dei risultati del voto: Kamala Harris o Trump? La risposta c’è stata, ma quello che va in onda ora non è il paradosso della “pace trumpiana” – che al contrario non esiterà a rinfocolare conflitti per la primazia Usa, dal Medio Oriente all’Asia. (il manifesto)

La notizia riportata su altre testate

Quali saranno queste risposte non è stato precisato, ma il portavoce Dmitry Peskov ha rimandato alle parole del presidente Vladimir Putin, che in settembre aveva preannunciato ritorsioni «sulla base delle minacce che verranno rivolte alla Russia». (La Stampa)

L’altro giorno il presidente Biden ha dato il via libera. La reazione di Putin è stata immediata anche se i preparativi erano in corso da tempo: ha firmato un decreto sui “Fondamenti della politica statale nel campo della deterrenza nucleare”. (ilmessaggero.it)

La minaccia del ricorso all’atomica per indurre i Paesi occidentali a ridurre, … (la Repubblica)

Ucraina, primi missili Usa contro Russia. Putin: "Armi nucleari se ci attaccano"

A dirlo è la Germania, attraverso il suo ministro della Difesa, Boris Pistorius. (di Mara Gergolet, corrispondente da Berlino, e Guido Olimpio) «Nessuno crede» che due cavi di telecomunicazioni danneggiati sotto il Mar Baltico siano stati «tagliati accidentalmente». (Corriere della Sera)

Al giro di boa dei primi mille giorni, la guerra in Ucraina fa un significativo balzo in avanti. Da un lato, quello ucraino, ci sono i primi missili americani Atacms lanciati in territorio russo, nella regione di Bryansk, dopo il via libera dell'amministrazione Biden all'utilizzo. (L'HuffPost)

L'Ucraina lancia i missili Atacms forniti dagli Usa contro un obiettivo in Russia quando scoccano i 1000 giorni di guerra. L'uso dell'arma atomica rimane la soluzione estrema, ma per il Cremlino aumentano le minacce che possono portare alla risposta 'totale'. (Adnkronos)