Bitcoin, l’aliquota aumenterà del 61%. Si tratta di una misura punitiva

Bitcoin, l’aliquota aumenterà del 61%. Si tratta di una misura punitiva
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Milano Finanza ECONOMIA

Ultim'ora news 16 ottobre ore 20 L’annuncio di un aumento al 42% della ritenuta fiscale sulle plusvalenze derivanti dalla vendita di bitcoin e criptovalute a partire dal 2025 ha suscitato un notevole scalpore. Questa modifica rappresenta un incremento significativo rispetto all’attuale aliquota del 26%, che già si applica sulle plusvalenze superiori ai 2.000 euro. L’inasprimento fiscale proposto dal governo italiano si colloca nel più ampio quadro della manovra finanziaria 2025, ed è stato illustrato dal viceministro dell’Economia, Maurizio Leo (Milano Finanza)

Su altri giornali

Tra le misure inserite nel Disegno di Legge di Bilancio 2025, il cui contenuto è stato presentato nel corso della conferenza stampa del 16 ottobre, c’è l’aumento della ritenuta sulle plusvalenze delle criptovalute. (Informazione Fiscale)

Ultim'ora news 17 ottobre ore 20 (Milano Finanza)

Alla disperata ricerca di risorse per finanziare la terza manovra del Governo Meloni da quando è in carica, l'esecutivo ha deciso di colpire pesantemente gli investitori che speculano sulle piattaforme di trading con le criptovalute. (L'HuffPost)

Bitcoin sotto attacco, l’Italia alza l’aliquota al 42% dal 2025

Chi nel 2023 ha realizzato plusvalenze con le cripto-attività (non solo criptovalute, come bitcoin ed Ethereum, ma anche security token, utility token e Nft) ha ancora un giorno solo per mettersi in regola con il Fisco. (Corriere della Sera)

Per l’esattezza, come riportano agenzie e quotidiani: «Un tema importante riguarda le plusvalenze da Bitcoin dove, visto che questo fenomeno va diffondendosi, prevediamo un aumento della ritenuta dal 26% al 42%». (AziendaBanca)

Il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, ha alzato il tiro: l'idea è portare l'imposta sulle plusvalenze derivanti da Bitcoin e affini dal 26% al 42%. E attenzione, non è solo un piano: l'aumento potrebbe entrare in vigore già nel 2025, come parte della nuova Manovra finanziaria in lavorazione. (QuiFinanza)