Genova, operaio muore travolto da una ralla al porto: scatta lo sciopero e la manifestazione
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Caos sulle autostrade genovesi dove, a causa del blocco dei varchi portuali in seguito all'incidente mortale di questa mattina nel Psa di Genova Pra', è in corso una manifestazione che sta avendo ripercussioni anche sul traffico autostradale. Nel dettaglio una nota di Aspi comunica che «sulla A7 Serravalle-Genova, si registrano 8 km tra Genova Bolzaneto e la barriera di Genova ovest verso Genova; sulla A10 Genova-Savona si registrano 10 km nel tratto compreso tra Genova Pra' e il bivio con la A7 verso Genova; sulla A12 Genova-Sestri Levante si registrano code tra Genova Nervi e il Bivio con la A7 verso Genova». (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri media
È Giovanni Battista Macciò, l’operaio che perso la vita questa notte (18 dicembre) nel porto di Genova Pra’. Il 52enne, sposato con un figlio, era residente a Castiglione Chiaverese, cittadina a un’ora di distanza dal capoluogo ligure. (La Stampa)
Cgil Cisl Uil Genova e Liguria condannano l’ennesima tragedia sul lavoro che tocca oggi un territorio già martoriato da 20 morti nei primi dieci mesi del 2024. (CGIL Liguria)
E' stato ripreso dalle telecamere del porto il momento dell'incidente sul lavoro costato la vita oggi, al porto di Genova, a un operaio di 52 anni. Attorno alle 3 di notte l'uomo è finito in mezzo a due ralle dopo che il conducente di uno dei due mezzi avrebbe sterzato e colpito l'altro mezzo. (Adnkronos)
Genova, incidente al porto: in un video la manovra a 'u' e lo schianto 18 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Una nota diramata dal terminal riferisce che " prima delle 3 di questa notte si è verificato un grave incidente in una delle squadre della Compagnia Unica avviate al lavoro in piazzale al terminal di Prà: per cause ancora da accertare, il conducente di una ralla ha improvvisamente sterzato e colpito in modo violento un altro mezzo operativo ". (il Giornale)
Al presidio che dalle prime ore dell'alba … "Può essere verificata la dinamica che volete, ma la sostanza non cambia: c'è l'ennesimo compagno di lavoro che non torna a casa, e a protestare non dovrebbero esserci 200 lavoratori ma una città intera". (La Repubblica)