Vittorio Emanuele Parsi: "Trump avrà fretta di risolvere l'Ucraina, ma così rischia che fallisca prima la Nato, poi l'Ue"
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Si dice che la fretta è cattiva consigliera. La determinazione con cui Donald Trump vuole affrontare il dossier Ucraina e chiudere il conflitto nel continente europeo potrebbe avere effetti incalcolabili sull'Alleanza Atlantica e sull'Unione europea. Huffpost ha intervistato Vittorio Emanuele Parsi, professore ordinario di Relazioni internazionali alla Cattolica di Milano… (L'HuffPost)
La notizia riportata su altri media
È uno degli anelli di Aegis Ashore, lo scudo missilistico dell’Alleanza Atlantica capace di intercettare missili balistici a corto e medio raggio: altri postazioni sono in Romania, … (Il Fatto Quotidiano)
L’arrivo, anzi il ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump, prima ancora di materializzarsi con qualche dichiarazione importante o qualche nomina, per non parlare dell’insediamento lontano più di due mesi, ha riportato quasi d’imperio sulla scena un’idea che per quasi tre anni è stata respinta con indignazione dall’intero Occidente: ovvero, che l’invasione russa dell’Ucraina e la guerra che essa ha generato possano concludersi con un negoziato che non passi per una sconfitta della Russia. (L'Eco di Bergamo)
Kurt Volker, già inviato del tycoon a Kiev durante il primo mandato: lo Zar è disperato, sta preparando la via d'uscita (Open)
Trump e l’Ucraina Donald Trump potrebbe costringere l’Ucraina ad accettare di cedere territori in cambio della fine della guerra con la Russia. La sua seconda presidenza, scrive Massimo Nava, porterà probabilmente a un disimpegno degli Stati Uniti nei confronti dei Paesi ex sovietici, che finora avevano cercato di attrarre nell’orbita delle democrazie occidentali. (Corriere della Sera)
Ciò che impensierisce di più i progressisti da quando lo scrutinio ha palesato quale sarà il neo-inquilino della Casa Bianca, Donald Trump, è il pericolo di una presunta deriva autoritaria, posta in essere da colui che rappresenta l’apoteosi della lotta al politicamente corretto, alle follie woke, alle politiche green. (Nicola Porro)
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha assicurato di "non avere dubbi" che la vittoria di Donald Trump alle Presidenziali non cambierà la posizione di Washington sulla guerra in Ucraina. (la Repubblica)