Autonomia differenziata, la legge è in bilico: per la Corte costituzionale alcune disposizioni sono illegittime
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Non è uno stop, ma di certo è uno schiaffo all’Autonomia differenziata pensata e approvata dal governo Meloni. La Corte costituzionale ha chiuso in serata la camera di consiglio durata due giorni sui rilievi posti dai ricorsi delle regioni Puglia, Toscana, Sardegna e Toscana. E ha ritenuto non fondata la questione di costituzionalità dell'intera legge, ma – ha smontato alcuni degli aspetti principali della legge Calderoli e ravvisato l’incostituzionalità di sette profili di legge. (LaC news24)
La notizia riportata su altri media
Queste le parole del governatore della Regione Veneto Luca Zaia che commentano la sentenza della Consulta di oggi, 14 novembre. «La Corte costituzionale ha confermato la legittimità della legge sull'autonomia differenziata, sancendo ancora una volta che il nostro percorso è in linea con la Costituzione. (ilgazzettino.it)
Il ddl Calderoli sull'Autonomia differenziata non è da considerarsi incostituzionale in toto, ma presenta diverse criticità che ne rendono illegittime ampie parti, che pertanto dovranno essere rivedute dal Parlamento. (Il Dubbio)
Lo dice la governatrice in merito alla decisione della Consulta che ha dichiarato l'incostituzionalità di alcuni passaggi della legge sull'autonomia differenziata. Infatti, "tutte le disposizioni dichiarate incostituzionali figurano tra quelle impugnate dalla Regione Sardegna, la quale colleziona tra le regioni ricorrenti il più alto numero di motivi di impugnazione accolti - osserva - A riprova del fatto che l'iniziativa sarda non aveva carattere pretestuoso, né era indotta da motivazioni propagandistiche ma era sinceramente animata dal proposito di contribuire al ripristino della legalità costituzionale violata". (Tiscali Notizie)
Decidendo sui ricorsi presentati da Puglia, Toscana, Sardegna e Campania la Corte costituzionale ha negato l'incostituzionalità dell'intero provvedimento, ma ha invalidato varie norme centrali (comprese quelle sui Lep), invitando il Parlamento a "colmare i vuoti". (Il Giornale d'Italia)
Sassari La Corte costituzionale ha ritenuto «non fondata» la questione di costituzionalità dell'intera legge sull'autonomia differenziata delle regioni ordinarie, considerando invece «illegittime» alcune disposizioni dello stesso testo legislativo. (La Nuova Sardegna)
In particolare i giudici della Consulta sottolineano che la forma di Stato riconosce, insieme al ruolo fondamentale delle Regioni e alla possibilità che esse ottengano forme particolari di autonomia, i principi dell’unità della Repubblica, della solidarietà tra le Regioni, dell’eguaglianza e della garanzia dei diritti dei cittadini, dell’equilibrio di bilancio. (Adnkronos)